Sinossi *: Il film è il racconto di un drammatico percorso umano. All’inizio degli anni Ottanta, Antonio Perrone è il primogenito di una benestante famiglia salentina. Ma la sua natura è irrequieta e, come tanti ragazzi di quell’epoca, sogna un futuro migliore, libero dai vincoli sociali. È il sogno di una vita al massimo. Quando si innamora della giovane Daniela sembra sul punto di realizzare i suoi desideri. Antonio vuole di più, sempre di più, entra nel mondo dello spaccio di droga, divenendo con l’incoscienza di un giovane romantico, protagonista di folli scorribande alla conquista del territorio. La sua corsa è inarrestabile: intraprende una serie di rapine fino a diventare un vero e proprio boss della neonata Sacra Corona Unita, la cosiddetta Quarta mafia, che tenne sotto ricatto, per un decennio, una regione fino ad allora vergine. Il suo sogno si è trasformato in un incubo.
Se Perrone è un criminale dalla parabola insolita e drammatica, la Sacra Corona Unita è una mafia che presenta un percorso innovativo e anomalo rispetto alle altre mafie. Ultima a essere nata, tutti i suoi riti di iniziazione, la sua struttura verticistica, il suo codice d’onore nascono da una mescolanza e riedizione delle vecchie tradizioni malavitose. È una mafia violenta e irrazionale. Perrone finisce schiacciato dai suoi meccanismi e il suo percorso culmina in maniera tragica.
L’epilogo della propria vita sarà una pena che sconterà senza fine. Mai..
Note:
Il film è liberamente tratto dal romanzo autobiografico “Vista d’Interni” (Manni Editori) e narra la storia di Antonio Perrone, condannato a 49 anni di carcere, scontati in stato di isolamento totale secondo l’articolo di legge 41 bis.
Il film "Fine Pena Mai" è dei registi italiani Davide Barletti e Lorenzo Conte: “Fluid Video Crew” è il loro nome d'arte collettivo.