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TRIESTE FILM FESTIVAL 2016 - Quando parliamo di KGBSinossi *: FIVE è un documentario che racconta cinque storie diverse, ma tutte collegate da una circostanza comune: il KGB.
L’attenzione di questo film è concentrata sui destini delle persone che hanno trattato con questo “grande” sistema. Ogni testimone di questo sistema ha la sua verità da raccontare.
Nella via centrale di Vilnius, proprio di fianco all’accademia musicale, c’è un bel palazzo neoclassico, il posto perfetto per una foto ricordo con la famiglia. Ma dietro al bell’aspetto e alle colonne Ioniche, si nasconde l’ex sede centrale del KGB in Lituania e la sua prigione. Qui i nostri personaggi hanno vissuto dei momenti che hanno cambiato radicalmente il corso delle loro vite. Ogni personaggio di questo film è entrato in quel palazzo in un modo e lo ha lasciato in un altro. Un giovane hippy ribelle, con i jeans strappati e il motivo di Jesus Christ Superstar in testa, ha deciso di diventare un monaco. L’arresto di un professore di geologia lo ha trasformato in un attivista per i diritti umani riconosciuto in tutto il mondo e ricevuto persino dal presidente Ronald Reagan e da Papa Giovanni Paolo II. I polverosi uffici del KGB hanno cancellato tutte le romantiche illusioni di un giovane agente e lo ha reso un dissidente all’interno del sistema. Un interrogatore preciso e ubbidiente, dopo aver interrogato i suoi prigionieri per quattro ore al giorno tutti i giorni per più di vent’anni, si è ritrovato con una personalità doppia, forse tripla, ed è ancora in cerca di una spiegazione razionale per tutti gli anni trascorsi tra quelle mura.
Questo film è il collage di cinque storie contrastanti, un mosaico di esperienze e reminescenze di persone le cui vite erano legate dal KGB durante l’ultimo decennio dell’Unione Sovietica: gli anni 80’. Un invito provocatorio ad infiltrare le coscienze di queste persone e a coglierne le attitudini. Un’esperienza che può risultare ispirante con la sua positività ma terrificante con le sue realtà.