Recensioni di :
- "Il Popolo che Manca": lo spopolamento delle montagne vicino Cuneo nel periodo dell'industrializzazione


Sinossi *:
La fame, l'emigrazione, l'abbandono delle montagne e l'avvento di un nuovo mondo: un grande affresco di storie, un intenso documento che prende avvio dalle originali testimonianze di  contadini e montanari delle valli cuneesi raccolte da Nuto Revelli (“Il Mondo dei vinti" e "L'anello forte") per poi intrecciarsi a quelle dei loro discendenti, uomini e donne contemporanei ancora cittadini di quelle terre trasformate.
Voci di ieri e di oggi che si mescolano alle immagini del paesaggio cuneese: un territorio fatto di resti, cicatrici, cimeli che visualizzano le distanze e le correlazioni tra la civiltà contadina e il presente post-industriale. Così il film mostra un susseguirsi di tracce: vestigia delle borgate montane e stratificazioni del paesaggio rurale che si intrecciano a fabbriche abbandonate, ruderi dell’abusivismo edilizio, capannoni commerciali nati già relitti.
Una ripresa e attualizzazione dei grandi temi revelliani che attraversano tutto il ‘900 e arrivano ai giorni nostri segnati dalla difficoltà politica e sociale di ordinare e guidare trasformazioni epocali.
Un materiale sonoro preziosissimo quello registrato da Revelli che riporta all’attenzione un mondo dimenticato e che qui acquista un ulteriore valore profetico e un'intensa forza evocativa.

NOTIZIE 'Il Popolo che Manca'



Note:
Sono pubblicati da Einaudi "Il mondo dei vinti. Testimonianze di vita contadina" (Torino, Einaudi, 1977) e "L'anello forte. La donna: storie di vita contadina" (Torino, Einaudi, 1985).
Le digitalizzazione delle registrazioni di Nuto Revelli sono a cura dell'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo "Dante Livio Bianco"

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