Sinossi *: Tra le dune del Sahara, una Jaima, la tradizionale tenda dei Saharawi. Una donna, attraverso il rito del tè ci fa entrare nel passato e nel presente del suo popolo, perseguitato e cacciato dalla propria terra. Sono tre i tè che ci offre: il primo, amaro come la vita; il secondo, dolce come l’amore; il terzo, soave come la morte. Ogni tè ci racconta una storia.
Note:
Nel 2019 è iniziata una collaborazione tra il Film Festival Diritti Umani di Lugano (FFDUL) e le ONG svizzere impegnate nella sensibilizzazione sulla situazione dei Saharawi, con la Escuela de Formación Audiovisual Abidin Kaid Saleh (EFA/AKS), situata nei campi profughi Saharawi di Tindouf in Algeria.
Nel 2022, questa collaborazione è stata estesa al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Locarno. JAIMA è nato da questa collaborazione.