Sinossi *: Mirella Casale è un’insegnante, ha trent’anni quando nel 1957 nasce sua figlia Flavia che, a seguito di un virus, si ammala di encefalite. Mirella prova a iscrivere la sua bimba, compiuti i sei anni, a scuola, ma tutti la rifiutano.
L’unica possibilità è la scuola speciale, dove i bambini considerati “diversi” sono raggruppati nelle classi differenziali.
È lì che è finito Riccardo, un suo alunno penalizzato da un background familiare disagiato. In quegli anni Mirella scopre l'ANFFAS, un’associazione che si occupa di handicap e di cui Felice, suo collega insegnante, è attivista.
In poco tempo Mirella ne diventerà presidente. Grazie anche alla sua battaglia, il 4 agosto 1977 viene promulgata la legge che ordina l’integrazione dei diversamente abili nella scuola obbligatoria.
La memoria di un’ ambiziosa sfida riformatrice, condotta all’interno del sistema scolastico italiano negli anni ’70 dal coraggio di una donna determinata a costruire un paese migliore.