Regia:
Alberto Amato,
Cristiano Bortone,
Georges Bottos,
Renato Ciunfrini,
Vincenzo Cusumano,
Nicola Condemi,
Roberto De Franceschi,
Juan Gambino,
Francesco Menghini,
Daniele Mazzocca,
Arturo Menichetti,
Aliocha Merke,
Giandomenico Michilin,
Marco Onorato,
Mauro Lazzaro Davide Gaudenzi,
Flavia Foresti,
Gianni Russo,
Guido Votano
Anno di produzione: 2002
Durata: 94'
Tipologia: documentario
Paese: Italia
Produzione:
Orisa Produzioni
Distributore:
Lucky Red
Data di uscita: 03/05/2002
Titolo originale: L'Erba Proibita
Altri titoli: L'Erba Proibita, Tutto quello che non vi Hanno mai Detto - Forbidden Grass
Sinossi: "L'Erba proibita" é un viaggio attraverso una passione illecita e collettiva: una pianta chiamata Cannabis.
Ricostruendo dall'inizio il processo di demonizzazione cominciato nell'America degli anni ‘30 "L'Erba proibita" dà voce a quelli che ritengono che il patrimonio botanico del pianeta appartenga all'umanità e che ogni tentativo di vietarne o metterne sotto monopolio una parte é in realtà una truffa e un furto. Ma non solo. Dagli aspetti socio-culturali e scientifici a quelli di costume, dalla storia della pianta a quella dei movimenti anti-proibizionisti, dai veri effetti chimici sul corpo umano ai risultati degli esperimenti di liberalizzazione, dall' attuale legislazione alle nuove scoperte sugli effetti terapeuticì, "L' Erba proibita" cerca risposte.
Ma quanto fa male farsi le canne?
Paolo Rossi conduce questo film/viaggio di investigazione insieme a Dario Fo e a molte delle band italiane più amate che hanno scritto e suonato sull'argomento . Grazie alle testimonianze dei Prof. Gian Luigi Gessa dell'Università di Cagliari, dei Prof. Roberto Verna dell'Università La Sapienza di Roma, di Marco Pannella, dai campi illegali della mafia alla coltivazione casalinga, dalla liberalizzazione in Canton Ticino alle memorie dei vecchi canapaí italiani, " L'Erba proibita" tenta uno sguardo obbiettivo sui veri effetti che il THC ha sul corpo umano e sulla società.
Sito Web:
http://Note:
“L’Erba Proibita” è dedicato a Giancarlo Arnao, che per trent’anni ha scritto di droghe combattendo luoghi comuni, moralismi e proibizioni con rigore, intelligenza e buonumore.