Sinossi *:
Un Flaiano misconosciuto, il suo lato dolente, il più vero.

Noi siamo tra quelli che credono che dietro la vulgata insistente del Flaiano uomo d'ingegno, spiritoso, formidabile battutista, fustigatore dei costumi, bravo sceneggiatore un po' irritabile e permaloso, c'è in realtà un'altra persona. C'è un uomo di una purezza adamantina che ha conosciuto, fin da bambino, tutte le forme del dolore.

Scrittore esistenziale, notturno, e a suo modo religioso, è uno dei grandi autori italiani del Novecento. L'UOMO SEGRETO mostra il suo cuore tragico e il suo essere poeta. Rischiara il suo lato umano — il rapporto con la madre, la moglie, la figlia malata, e le altre donne — che nessuno ha mai potuto raccontare perché ostinatamente e sistematicamente lui lo nascondeva. E scava nel rapporto ombroso, eppure viscerale, che lo legava a Pescara, la città dov'era nato e dove un giorno, ancora bambino, era stato messo da solo su un treno per Roma, con una piccola valigia, qualche libro, vestiti niente…

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