Sinossi *: Betty, celebre attrice di telenovelas, cerca la sorella gemella Marlene, scomparsa da quando aveva quattro anni e ora prostituta. A questa vicenda se ne intrecciano altre: ad esempio Filippo, italiano a zonzo in Brasile, si alterna tra due ragazze, alla ricerca di qualcosa che non esiste, tentando di provocare gli altri per scuotere se stesso, disorientato nei sentieri del rimorso e dell’incertezza; ha lasciato, in un’apnea generata da mesta solitudine, la fidanzata incinta, poiché mortalmente ferito dal pensiero che non sarebbe più stato lui il bambino della sua amata; perché avrebbe voluto continuare ad essere lui il fanciullo di cui prendersi cura. Una tale precarietà interiore si materializza in un coltello che Filippo brandisce di continuo, forse alla cieca, forse con sguardo consapevole, fino a penetrare non più l’aria, ma la carne morbida e amara di un essere umano, e a bagnare di sangue la lama, emblema della sua identità fluttuante.