Sinossi *:
La mia vita finché capita è un documentario dedicato a un uomo complesso, ritratto da molto vicino, con un approccio ferocemente intimo, che conduce lo spettatore in un continuo andare e venire indietro e avanti nel tempo: Mauro ricorda e racconta il suo mondo com’era, e insieme racconta la sua vita, l’infanzia e la prima adolescenza, la spensieratezza che si alterna all’incomprensibile violenza della vita famigliare e alle tragedie vissute dal suo territorio. E poi la maturità e la vecchiaia, il presente, che porta su di sé il peso di una vita intera, con una proiezione verso l’aldilà che Corona stesso distilla nel proprio beffardo epitaffio: “Qui giace Mauro Corona, uomo iniquo e perverso. Pregare per lui, è tempo perso.”