Sinossi *: Fabio Trivellone, comandante pilota, ha una moglie (Selvaggia) e una figlia adolescente (Martina) a Roma, ma ha anche una seconda moglie (Serena) a Milano con un figlio (Matteo) di un precedente matrimonio di lei. Lasciata la prima moglie nella capitale, Trivellone sale sull'aereo diretto ad Amsterdam, non prima di aver imbarcato Serena e Matteo. Sullo stesso aereo ci sono, in business class, Enrico Carli, industriale milanese costretto suo malgrado ad accettare una vacanza con il romanissimo Cesare, odiato futuro genero: il matrimonio è saltato per una varicella di lei, e i due devono usare il già prenotato viaggio di nozze per cercare di familiarizzare; e, in classe turistica, ci sono Max e Bruno proprietari di una ditta di pompe funebri prossima alla chiusura e incaricati di consegnare alla ricca vedova l'urna contenente le ceneri del marito, un miliardario olandese morto all'improvviso davanti alla loro bottega. Ad Amsterdam tutti si ritrovano nello stesso albergo sotto gli occhi di un portiere d'albergo dichiaratamente gay. Succede poi che da lì a poco, convinte di fare una bella sorpresa, arrivano anche Selvaggia e Martina e che da quel momento Trivellone è impegnato ad inventare ogni possibile stratagemma per non far incontrare le due mogli. Carli non sopporta la convivenza con Cesare. Allora escogita un piano per metterlo in cattiva luce con la figlia, ma la visita nei locali sexy della città si ritorce a suo danno. In albergo l'urna cineraria si rompe, Max e Bruno raccolgono le ceneri in un altro vaso, che però si perde e loro cominciano disperatamente ad inseguirlo. Finisce che Selvaggia e Serena si incontrano ma appena in tempo per scoprire che esiste una terza moglie, una ragazza di colore. Max e Bruno riscuotono il compenso, ma se lo vedono portare via. Carli torna a Roma, e il matrimonio finalmente si celebra.