I vincitori della 26esima edizione di Bolzano Cinema
Premio Provincia Autonoma di Bolzano al Miglior Lungometraggio
Die Unsichtbare di Christian Schwochow
Motivazione: Il teatro e la realtà, i ruoli sul palco e quelli che si interpretano nella vita; gli schemi di comunicazione fissi che si spezzano; gli interrogativi sull’autorevolezza e l’amore, che si può avere solo attraverso un percorso doloroso. Tutti questi temi vengono addensati nel film e indirizzati verso un processo di emancipazione, che per nessuno resta senza conseguenze. Ne per il regista, ne per gli attori e nemmeno per gli spettatori, compresi quelli seduti in sala. Raccontato con ambizione, ma senza forzature, forte nell’espressione, ma senza essere autoreferenziale nelle proprie immagini, il film "Die Unsichtbare" di Christian Schwochow, vince il premio come miglior lungometraggio, della 26esima edizione di Bolzano cinema.
Menzione Speciale
Sulla Strada di Casa di Emiliano Corapi
Motivazione: Per l’efficacia con cui racconta l’angoscia di un uomo in tempi di crisi, coinvolgendo lo spettatore con una padronanza tecnica del tutto rara per un’opera prima, la giuria conferisce una menzione speciale a "Sulla Strada di Casa“ di Emiliano Corapi.
Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al Miglior Documentario
Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti
Motivazione: Uno sguardo intenso e toccante sull’attualissimo dramma dei rifugiati. Questi uomini e queste donne divengono tragicamente vittime del potere politico. Gli autori danno loro voce e denunciano la zona d’ombra della nostra indifferenza. Il linguaggio cinematografico restituisce a queste persone, con la forte espressività delle immagini, la dignità che il destino ha loro negato.
Premio del Pubblico Città di Bolzano
Wie Zwischen Himmel und Erde di Maria Blumencron
Premio Federazione Italiana Cinema Essay (FICE)
Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti
23/04/2012, 12:37