FESTIVAL DI ROMA 8 - La conferenza de "Il venditore di medicine"
Bruno (Claudio Santamaria) è un informatore medico della Zafer, casa farmaceutica in forte crisi economica. Pur di preservare il suo posto di lavoro, Bruno è indotto a corrompere i medici verso cui si rivolge, offrendo i regali più svariati in cambio della prescrizione del proprio farmaco.
Ciò che "
Il venditore di medicine" tramanda è un messaggio di denuncia, che s’incentra sulla disperazione di un uomo che tenta in tutti i modi di resistere alla precarietà.
Il regista
Antonio Morabito ha spiegato com’è nata l’idea di questo film, partendo dalla figura di Bruno:"
E' una persona che pur facendo parte dei meccanismi di corruzione rappresenta anche una vittima. Il mio obiettivo è stato quello di mostrare come il comparaggio sia una realtà ancora, purtroppo, molto vicina a noi. Ho preso spunto da quello che mi è accaduto quando ero alla ricerca di un farmaco per mio padre che però, a causa delle restrizioni della FDA, non aveva il permesso di entrare nel mercato italiano. Mi sono interessato alla fase di produzione del farmaco, cercando di capire come funzionava il tutto".
Riguardo al suo personaggio, Santamaria ha quindi aggiunto: "
Bruno rappresenta il carnefice e la vittima al contempo, costretto a distruggere ciò che ama di più, la moglie, che capisce di cosa tratta realmente il suo lavoro quando scopre di essere stata drogata dal marito".
Infine Isabella Ferrari, nel ruolo di Giorgia, ha raccontato cosa l'abbia spinta ad accettare il ruolo: "Quando ho letto il copione, mi sono chiesta quanto fosse reale il personaggio che avrei interpretato. Ho avuto modo di conoscere due capiarea e mi sono resa conto che purtroppo quel tipo di personalità esiste e allora mi sono buttata nella direzione che mi ha dato il regista".
Pur non essendoci ancora una data ufficiale, il film uscirà nelle sale tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio prossimo.
11/11/2013, 16:45
Margherita Pucello