Note di regia di "A Napoli non piove mai"
“A Napoli non piove mai” nasce dalla volontà di raccontare una storia semplice, che mostri il cuore e il sentimento di un Sud sempre pronto a stupire. Con tutti i suoi tesori nascosti, culturali e paesaggistici. Questa commedia racconta la filosofia di vita di un popolo, che non si arrende alle difficoltà e continua ad inseguire i propri sogni. Un popolo che ha una grande capacità di risolvere i problemi in modo originale e talvolta grottesco. Dialoghi divertenti, attuali, veloci e mai banali pongono l’accento anche sulle problematiche sociali e generazionali: scontro padre figlio, ricerca del proprio posto nel mondo, scontro tra realtà e desideri.
I tre protagonisti iniziano un percorso fatto di amicizia, di amore e di ritrovata allegria, che consentirà ad ognuno di loro di trovare la propria strada, anche attraverso gli intrecci con gli altri personaggi, che fanno da cornice. Nella storia, Barnaba dopo aver stravolto la vita di Jacopo, incontra Sonia, che sconvolgerà la vita di tutti, la propria, quella di Jacopo e quella di Barnaba. E’ una commedia dal lieto fine che racconta che, comunque vada, bisogna sempre inseguire i propri sogni. Napoli, fa da scenario a tutte le vicende. Una Napoli vera, ma fantastica. Cruda, ma sorridente. Un mondo a parte dove tutti cercano di sorridere anche nella disgrazia. Quel posto dell’anima dove vuoi credere che appunto… non piove mai!
La Mela è uno degli elementi ricorrenti del film, il testimone che di mano in mano passa per ogni personaggio della storia. Un pretesto scenico per rappresentare che alla fine ogni piccola strada può portare ad una grande svolta. Quello che si ottiene, inseguendo il proprio “sogno”, sarà invece quello di cui si ha più bisogno…
Sergio Assisi