EMANUELA MASCHERINI - Con "Offline" torno alla regia


Autrice, regista e interprete del corto "Offline", l'attrice toscana non sta ferma un attimo! Spot tv, film e la realizzazione di questo suo quarto cortometraggio con Domenico Diele protagonista maschile. In uscita nel 2016 due suoi nuovi romanzi sulla condizione femminile.


EMANUELA MASCHERINI - Con
Emanuela Mascherini in "Offline"
Appena finito di girare il tuo quarto cortometraggio da regista di cosa si tratta?

"In realtà è il primo più strutturato a livello produttivo. Tutti i lavori precedenti da regista dal documentario "Dinamite" del 2012, allo spot "La spada" (2013), fino ai corti Nerofuori del 2008, Luna Semprestorta del 2011 e Drops del 2012, che comunque hanno girato molto nei Festival e vinto premi, erano prodotti con un budget ridottissimo. Offline tratta di rapporti virtuali e dell'incontro di due solitudini molto diverse per età e identità".

Sei anche interprete?

"Sì, questa è stata sempre la mia cifra, essendo nata attrice. In realtà sono quella che costa meno, sempre disponibile e che sa esattamente quello che vuole la regista. A parte gli scherzi, con me ci sono Domenico Diele che è il protagonista maschile, Francesca De Martini e Michelle Carpente, Erik Tonelli, Carlo Fabiano, Simone Faucci".

Quali sono stati i tempi produttivi?

"Questo è un figlio che va già alle elementari perché è in preparazione dal 2009... si sono avvicendate diverse produzioni e tanti collaboratori che sono entrati anche nella revisione della sceneggiatura, come Alessio Venturini, Andrea Agnello, Francesco Cenni. Fino a quando è arrivato il contributo del NuovoImaie e con Alessio Coluccia, che ha curato l'esecutivo, siamo potuti arrivare sul set. Ovviamente il lavoro si è evoluto molto perchè è mutato con me e il mio sguardo. Mettere a fuoco quello che volevo raccontare adesso è stata la cosa più difficile. La scelta sensata è stata, sei anni fa, quella di scrivere una storia che potesse invecchiare insieme a me".

Com'è andata sul set?
"Il set è stato una sorta di miracolo alchemico, al di sopra di ogni aspettativa e non era assolutamente detto che succedesse. C'è stata una vera affinità elettiva con ogni elemento delle troupe e sono davvero onorata di avere accanto a me firme come Luigi Martinucci alla fotografia, Emanuele Bossi per le musiche e Massimo Quaglia al montaggio. Questo mi sta permettendo di ottenere a livello filmico esattamente il risultato che ho sedimentato per 6 anni".

Oltre a "Offline", come procede il lavoro di attrice?

"Procede bene e sto aspettando con ansia l'uscita del film "In bici senza sella" nel quale sono protagonista femminile dell'episodio "Crisalide". E, come tanti colleghi, amo il cinema d'autore ma sopravvivo grazie alla pubblicità; spot, fiction e web series mi permettono di lavorare ad altro, compresi i miei progetti come la scrittura e il teatro".

A proposito, romanzi in vista?

"Ci sono due uscite previste per il 2016, uno che uscirà a settembre con il titolo Speriamo non sia femmina, che parla della childfree generation e un altro di cui non posso parlare perché è in trattativa fra due editori. Questi sono il quarto e il quinto libro, gli altri sono stati l'inizio del percorso di ricerca che sto portando avanti sull'identità femminile dal punto di vista della scrittura. I nuovi libri continuano questo discorso e aprono nuove domande sulla condizione delle donne sempre in maniera provocatoria e dissacrante".

Anche teatro?
"Sì, tornerò in scena al Funaro di Pistoia con lo spettacolo "La casa degli Spiriti" di Claudia Della Seta. Un adattamento dal romanzo della Allende che debutterà a maggio prossimo".

24/12/2015, 10:00

Stefano Amadio