FESTIVAL VISUALI ITALIANE 4 - In Romania la
rassegna sul cinema italiano contemporaneo
Dal 3 al 9 marzo 2025, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest presenta la quarta edizione del
Festival Visuali Italiane, presso il Cinema Muzeul Țăranului.
Il Festival avrà anche edizioni regionali:
Cluj-Napoca 13-16 marzo (Cinema Victoria)
Craiova 21-23 marzo (Cinema Patria)
Timișoara 27-30 marzo (Cinema Studio)
Iași 29-30 marzo (Cinema Ateneu)
Sibiu / Este Film Festival 28 maggio – 1 giugno
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E siamo a quattro! Visuali Italiane ritorna con nuovi film e tante edizioni regionali: quest’anno saremo, oltre che a Bucarest, a Cluj-Napoca, Timisoara, Iasi, Craiova e Sibiu, che si uniscono a noi in un emozionante viaggio alla scoperta delle tante facce del cinema italiano contemporaneo. Quest’anno riproponiamo, aggiornandola, la ricetta vincente delle precedenti edizioni, tra registi affermati ed emergenti, voci al femminile sempre più presenti e innovative, con un’incursione nel documentario e nel variegato mondo del cortometraggio. Né mancherà un omaggio ad uno dei nostri autori più internazionalmente riconosciuti, Luca Guadagnino, presente quest’anno con il suo titolo più recente, Queer, in uscita nelle sale romene a breve, e con il suo primo grande successo internazionale, Io sono l’amore. La nostra ambizione è, come sempre, quella di presentarvi il meglio della produzione più recente, un invito al pubblico romeno a guardare il mondo attraverso gli occhi dei nostri registi migliori, che con il loro sguardo rivelano tutta la modernità del nostro cinema, non solo in termini di storie attuali e capaci di parlare a chiunque, ma anche con un linguaggio filmico innovativo e mai banale. Buona visione!" - ha dichiarato
Laura Napolitano, direttrice IIC di Bucarest.
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La molla di ogni passione è la curiosità e se dovessimo definire il cinema italiano di oggi con un unico aggettivo quello che sceglierei è proprio questo: curioso. Un cinema curioso da qualsiasi prospettiva lo si voglia vedere. Curiosità è infatti tanto l’attitudine dei nostri autori ad esplorare orizzonti cinematografici inediti, quanto la reazione che questi suscitano in un pubblico sempre più desideroso di (belle) sorprese. La curiosità può nascere da fonti diverse. Prima fra tutte, una diversità di storie che esplorano con sensibilità mai banale un intero arco storico e geografico (dall’umanesimo alpino al tempo della guerra in Vermiglio di Maura Delpero, al melodramma noir nella Napoli degli anni ‘70 di Hey Joe di Claudio Giovannesi, fino alla sorprendente favola nera nella Sicilia di inizio millennio di Iddu a firma di Antonio Piazza & Fabio Grassadonia). C’è poi la curiosità del mettere in dialogo fruttuoso lo sguardo di autori affermati (il maestro Gianni Amelio con Campo di battaglia, Francesca Comencini con il suo bellissimo, autobiografico Il tempo che ci vuole) con l’energia speciale dei giovani autori (l’inno alla gioia di Margherita Vicario con Gloria!, la poesia sublime di Sulla terra leggeri di Sara Fgaier, la potenza iconoclasta di Diciannove di Giovanni Tortorici). E infine, curiosità è anche quella che ci spinge ad andare oltre i confini del classico cinema di finzione verso territori che prendono altre forme (una su tutte, il documentario creativo in Real di Adele Tulli) e formati (l’imperdibile programma di cortometraggi Dove si va da qui?, osservatorio privilegiato sul futuro del cinema). Ma non è ancora tutto. Visuali italiane 2025 dedica infatti un doppio omaggio al regista italiano che forse più di tutti ha ridefinito l’immaginario cinematografico mondiale del nuovo millennio: Luca Guadagnino. Da un lato, il suo ultimo straordinario pezzo di cinema, Queer; dall’altro, un’occasione per (ri)scoprire il capolavoro che l’ha consacrato, Io sono l’amore". - ha detto
Eddie Bertozzi, curatore della rassegna.
I film in programma:
GLORIA! di Margherita Vicario
VERMIGLIO di Maura Delpero
IL TEMPO CHE CI VUOLE di Francesca Comencini
IDDU – L’ULTIMO PADRINO di Fabio Grassadonia di Antonio Piazza
QUEER di Luca Guadagnino
DICIANNOVE di Giovanni Tortorici
REAL di Adele Tulli
CAMPO DI BATTAGLIA di Gianni Amelio
HEY JOE di Claudio Giovannesi
SULLA TERRA LEGGERI di Sara Fgaier
IO SONO L’AMORE di Luca Guadagnino
DOVE SI VA DA QUI?
Quattro cortometraggi per il futuro del cinema italiano. In partnership with BIEFF
Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher e JR (21′)
Z. O. di Loris G. Nese (14′)
Majonezë di Giulia Grandinetti (22′)
Las memorias perdidas de los árboles di Antonio La Camera (20′)
25/02/2025, 11:37