Roan Johnson nasce a Londra nel 1974 da madre lucana e padre inglese. Cresce e studia a Pisa dove si laurea con lode, prima di entrare al corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma nel 2000. Dal 2002 insegna all'Università di Pisa, alla John Cabot University e al Centro Sperimentale, ma principalmente scrive film e serie TV come Ora o mai più di Lucio Pellegrini, Raccontami 1 e 2, Il Commissario De Luca tratto dai romanzi di Carlo Lucarelli. Nel 2005 esordisce come regista dell’e...visualizza tuttoepisodio Il Terzo Portiere (con Valerio Mastandrea) del film 4-4-2 Il Gioco Più Bello del Mondo, prodotto dalla Motorino Amaranto di Paolo Virzì, che lo aveva conosciuto nelle aule del Centro Sperimentale. Nel 2010 esce il suo primo romanzo Prove di Felicità a Roma Est edito da Einaudi Stile Libero, che si aggiudica il Premio Berto opera prima. Nel 2011 gira il suo primo lungometraggio I primi della lista, prodotto da Palomar (nel cast Claudio Santamaria e gli esordienti Francesco Turbanti e Paolo Cioni). Il film è stato presentato al Festival di Roma, dove Francesco Turbanti ha ottenuto il premio come migliore attore emergente. Nel 2013 dirige e produce il suo secondo lungometraggio Fino a qui tutto bene, che diventa il film più premiato al Festival del Cinema di Roma 2014 ottenendo anche il Marco Aurelio per il miglior film italiano. Il film ottiene anche due candidature ai Nastri d’Argento e Silvia D'Amico ha vinto il Nastro d'Argento come attrice protagonista emergente. Roan Johnson ha anche scritto e diretto per Sky e Palomar I Delitti del Barlume, il ciclo di film per la TV tratti dai romanzi di Marco Malvaldi con Filippo Timi, Lucia Mascino e Alessandro Benvenuti. Con gli ultimi due film, il Barlume ha ottenuto su Sky Cinema un record di ascolti con più di 1 milione di spettatori medi nei sette giorni. Piuma è il suo terzo lungometraggio, ed è stato scrivendo questo film che ha superato la sua paura di fare un figlio, diventando babbo di Jacopo appena due anni fa. Per il momento è la cosa di cui va più orgoglioso.