Data di nascita: 25/11/1950 il 04/07/2014 Luogo di nascita: Asti, Italia
Libri inerenti il cinema:
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Appunti di un Venditore di Donne" di Giorgio Faletti, 397 pp, Dalai Editore, collana Racconti e Romanzi, 2010 1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non conosce soste... (continua). Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali. prezzo di copertina: 20,00 € Questo risulta fuori catalogo
Laureato in giurisprudenza, inizia la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni settanta, nello stesso periodo in cui sul palco del locale circolano Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi. In televisione lavora ad Antenna 3 e nel 1983 partecipa al fianco di Raffaella Carrà in Pronto Raffaella. Nel 1985 è uno dei personaggi del programma televisivo di Antonio Ricci Drive In.
Poco dopo è a fianco di Zuzzurro e Gaspare in Emilio dove crea il personaggio F...visualizza tuttoFranco Tamburini, stilista di Abbiategrasso. Partecipa inoltre a Fantastico nel 1990 al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a Stasera mi butto... e tre! con Toto Cutugno.
Nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango. Nel 1994 nuovamente al Festival di Sanremo si classifica al 2º posto e si aggiudica anche il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D'Amelio. Nel 1995 al Festival di Sanremo canta L'assurdo mestiere, una sorta di preghiera-ringraziamento al Signore, rivelando una vena malinconica e riflessiva.
Non dimentica le sue origini di attore comico pubblicando il libro Porco mondo, nel quale narra le gesta del suo personaggio più celebre, Vito Catozzo, e mette in scena lo spettacolo teatrale Tourdeforce mescolando l'umorismo e la caratterizzazione dei personaggi alla canzone d'autore.
Nel 2002 Giorgio Faletti sorprende la critica pubblicando il suo primo thriller che si intitola Io uccido, e che vende più di quattro milioni di copie.
Nel 2007, Giorgio Faletti è tornato al Festival di Sanremo, come autore della canzone The Show Must Go On, interpretata da Milva, classificandosi oltre la decima posizione. Il brano fa parte dell'album In territorio nemico, interamente scritto da Faletti.
Nel 2008, è stata pubblicata la sua prima raccolta di racconti, intitolata Pochi inutili nascondigli, che arriva tra i finalisti del Premio letterario Piero Chiara edizione 2009. Nella primavera del 2009 esce il suo quarto romanzo, Io sono Dio. È autore anche del brano di Marco Masini Gli anni che non hai, contenuto nell'album L'Italia... e altre storie uscito nel febbraio 2009.
Sempre nel 2009 recita nel film Baarìa di Giuseppe Tornatore e nel film Il sorteggio di Giacomo Campiotti dove interpreta il sindacalista Gino Siboni.