Recensioni di :
- "Rupi del Vino": il nuovo emozionante e splendido documentario del maestro Ermanno Olmi


Sinossi *:
"Cinque sono i motivi per bere: l'arrivo di un amico, la bontà del vino, la sete presente e quella che verrà, e qualunque altro..."
Ermanno Olmi torna al documentario e intraprende un viaggio tra valli, rupi, tradizioni e cultura della Valtellina.


Suono:
Francesco Liotard

Collaboratore alla Regia:
Giacomo Gatti

Operatore:
Fabio Rocchi

Assistente Operatore:
Stefano Slocovich

Assistente Operatore:
Roberto Canevari

Assistente Operatore:
Gaia Isabelle Ferme

Aiuto Operatore:
Nicola Maspes

Aiuto Operatore:
Francesco Loi

Produttore Esecutivo:
Elisabetta Olmi

Amministrazione:
Maurizio Ramaccini

Collaborazione alla Realizzazione:
Severino De Stefani

Collaborazione alla Realizzazione:
Claudio Introini

Collaborazione alla Realizzazione:
Graziano Murada

TRAILER

FOTO


NOTIZIE 'Rupi del Vino'

Libri


Libro sul film "":
"Il Cinema Italiano racconta il Vino"
di Massimiliano Coviello, 98 pp, collana Vino e giovani, 2012
http://www.vinoegiovani.it/blog/wp-content/uploads/2012/10/Foglio-di-Bacco-n%C2%B0-6.pdf
prezzo di copertina: -



Note:
I testi presenti nel documentario sono tratti dai “Ragionamenti d’agricoltura” manoscritto di Pietro Ligari (pubblicato dalla Banca Popolare di Sondrio) e “L’Avventura in Valtellina” di Mario Soldati (pubblicato dalla Banca Popolare di Sondrio in collaborazione con Gius.Laterza & Figli.
Gli scopi del documentario sono:
- Comunicare quanto di eroico è stato fatto nei secoli in Valtellina dall’uomo che, con diligenza e scienza, si è rapportato positivamente all’ambiente realizzando un territorio coltivato che ancora oggi, e anche per il futuro, è viva e provata testimonianza di sapienza agricola, di capacità produttiva, di rispetto della natura e di valorizzazione del territorio.
- Rafforzare nei confronti della intera comunità locale la presa di coscienza dei propri valori identitari e culturali.
- Avvio di un efficace processo di attenzione e di sensibilizzazione sulla necessità di sopravvivenza della viticoltura di Valtellina, attività questa che ha avuto ed ha, in virtù della sua multifunzionalità, un ruolo chiave per la tutela e l’integrità del territorio.
- Disporre di un valido documento che, attraverso le immagini, racconti la realtà, la storia, l’eccezionalità ed i valori immateriali dei vigneti terrazzati del versante Retico della Valtellina al fine di facilitarne la candidatura per il riconoscimento da parte dell’UNESCO quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
- Facilitare una mirata azione sensibilizzatrice nei confronti delle attività imprenditoriali locali, in particolare quelle ricettivo-turistiche, affinché il territorio vitato terrazzato venga percepito da tutti come un bene pubblico di forte immagine identificativa territoriale.
- Stimolare un profondo ed indissolubile legame fra le numerose famiglie che con passione attendono alla coltivazione del vigneto ed il circuito commerciale produttivo-distributivo che ne propone il vino. Per creare una filiera virtuosa che porti ad individuare nei vigneti terrazzati di Valtellina e nell’attività ad essi dedicata gli elementi di rispetto territoriale/ambientale aggiuntivi alle concrete qualità sensoriali del vino.

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