Regia:
Ermanno Olmi
Anno di produzione: 2009
Durata: 54'
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/antropologico/etnologico/sociale
Paese: Italia
Produzione:
Provincia di Sondrio,
Banca Popolare di Sondrio,
Fondazione Cariplo,
Ipotesi Cinema,
Fondazione Provinea Onlus
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa:
Viviana RonzittiTitolo originale: Rupi del Vino
Altri titoli: Wine's Rocks - Rocas del Vino
Recensioni di :
-
"Rupi del Vino": il nuovo emozionante e splendido documentario del maestro Ermanno OlmiSinossi: "
Cinque sono i motivi per bere: l'arrivo di un amico, la bontà del vino, la sete presente e quella che verrà, e qualunque altro..."
Ermanno Olmi torna al documentario e intraprende un viaggio tra valli, rupi, tradizioni e cultura della Valtellina.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Valtellina"Rupi del Vino" è stato sostenuto da:
Fondazione ProValtellina
Fondazione Dott. Piero Fojanini di Studi Superiori
Biblioteca “Luigi Credaro” - Sondrio
Consorzio Tutela Vini di Valtellina
Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell'Adda
Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio
Coldiretti Sondrio
Libro sul film "Rupi del Vino":
"
Il Cinema Italiano racconta il Vino"
di Massimiliano Coviello, 98 pp, collana Vino e giovani, 2012
http://www.vinoegiovani.it/blog/wp-content/uploads/2012/10/Foglio-di-Bacco-n%C2%B0-6.pdf
prezzo di copertina: -
Note:
I testi presenti nel documentario sono tratti dai “Ragionamenti d’agricoltura” manoscritto di Pietro Ligari (pubblicato dalla Banca Popolare di Sondrio) e “L’Avventura in Valtellina” di Mario Soldati (pubblicato dalla Banca Popolare di Sondrio in collaborazione con Gius.Laterza & Figli.
Gli scopi del documentario sono:
- Comunicare quanto di eroico è stato fatto nei secoli in Valtellina dall’uomo che, con diligenza e scienza, si è rapportato positivamente all’ambiente realizzando un territorio coltivato che ancora oggi, e anche per il futuro, è viva e provata testimonianza di sapienza agricola, di capacità produttiva, di rispetto della natura e di valorizzazione del territorio.
- Rafforzare nei confronti della intera comunità locale la presa di coscienza dei propri valori identitari e culturali.
- Avvio di un efficace processo di attenzione e di sensibilizzazione sulla necessità di sopravvivenza della viticoltura di Valtellina, attività questa che ha avuto ed ha, in virtù della sua multifunzionalità, un ruolo chiave per la tutela e l’integrità del territorio.
- Disporre di un valido documento che, attraverso le immagini, racconti la realtà, la storia, l’eccezionalità ed i valori immateriali dei vigneti terrazzati del versante Retico della Valtellina al fine di facilitarne la candidatura per il riconoscimento da parte dell’UNESCO quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
- Facilitare una mirata azione sensibilizzatrice nei confronti delle attività imprenditoriali locali, in particolare quelle ricettivo-turistiche, affinché il territorio vitato terrazzato venga percepito da tutti come un bene pubblico di forte immagine identificativa territoriale.
- Stimolare un profondo ed indissolubile legame fra le numerose famiglie che con passione attendono alla coltivazione del vigneto ed il circuito commerciale produttivo-distributivo che ne propone il vino. Per creare una filiera virtuosa che porti ad individuare nei vigneti terrazzati di Valtellina e nell’attività ad essi dedicata gli elementi di rispetto territoriale/ambientale aggiuntivi alle concrete qualità sensoriali del vino.