Sinossi *:
Dopo il sisma che ha colpito il centro Italia tra il 2016 e il 2017, causando centinaia di morti e feriti tra la popolazione, molti paesi sono stati distrutti e molte comunità si sono disgregate, costringendo migliaia di persone ad abbandonare la loro terra. Alcuni di loro, coraggiosamente, hanno deciso di restare impegnandosi in prima persona a ricostituire il tessuto sociale. Sono stati realizzati nuovi progetti per i bambini, sfruttando le possibilità del territorio, con creatività e con lo sguardo proteso verso le tradizioni. Questo documentario racconta la storia di alcuni di loro, come Annamaria Di Placido, giovane mamma ed educatrice, che si divide tra lavoro e famiglia riuscendo realizzare un centro equestre educativo per soddisfare i bisogni dei ragazzi della sua comunità. Un'altra protagonista è Sara Santarelli che insieme a suo zio Davide Carosi gestisce un B&B composto da alcune casette sistemate nel luogo dove sorgeva la loro casa. Sara è una ragazza vulcanica che, oltre a gestire l’ostello, porta in giro il “Ludobus”, un furgoncino colorato e pieno di giochi, per i paesi dell’appennino centrale. Insieme ad Annamaria si attivano per intrattenere e divertire tutti quei bambini a cui mancano gli spazi di gioco e condivisione. Per lo stesso motivo Sara ha messo in piedi anche un corso di arrampicata sportiva per i bambini. Ermanno Cellini invece fa il maestro nella scuola primaria e secondaria di Arquata del Tronto. Il suo approccio particolare all'insegnamento fa sì che questo venga ben recepito dai ragazzi, attraverso racconti sulle tradizioni dei loro luoghi, sull’importanza di crescere con delle radici ben piantate in terra. Riesce a stimolare i ragazzi alla bellezza e a un futuro migliore in cui potranno vivere finalmente nelle le loro case e ricostituire le loro comunità.

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