Sinossi *: Un maestro d’ascia, una campionessa del remo, un operaio subacqueo, un mercante ittico e un pescatore: cinque veneziani continuano a trovare nell’acqua il senso di questa città unica.
Franco Crea, uno degli ultimi costruttori di gondole, ricorda i tempi in cui era pescatore e gondoliere ed in laguna c’era spazio per tutti; Gloria Rogliani cerca di mantenere viva la tradizione legata al remo; il team di IDRA ristruttura e tiene in piedi la città lavorando le sue fondamenta sott’acqua, mentre i pescatori di Pellestrina e di Burano preservano una conoscenza simbiotica della laguna.
Sono i detentori di una gloriosa tradizione millenaria che ha generato Venezia. Resistendo al declino, allo spopolamento e alle modifiche morfologiche del loro territorio mantengono vivo un rapporto privilegiato con l’acqua, l’elemento che ha permesso alla città di imporsi come una potenza mondiale per secoli.
Fuori dall’immagine stereotipata da cartolina, protagonisti marginali e quasi invisibili sono gli ultimi veri veneziani.