Sinossi *: Un uomo si risveglia in uno strano luogo, muri scrostati, una stanza, spoglia fredda e umida.
Non capisce dove si trova, ha forti dolori soprattutto alla testa, prova ad aprire la porta ma è chiusa a chiave, prova a chiamare qualcuno, nessuno risponde. È prigioniero.
Inizia per lui un incubo in cui dovrà fare un percorso di comprensione per arrivare finalmente a capire cosa realmente è accaduto.
La crisi esistenziale di un uomo, un grande attore, amato dal suo pubblico, che smette di avere fiducia in se stesso e diventa una maschera tragica, incapace ormai di riconoscere persino l’amore che lo circonda.
Una riflessione sul teatro, e sul rapporto tra attore, autori, regista e pubblico.