Cast
Visioni dalla Terra di Confine
Regia: Stefano Croci
Anno di produzione: 2013
Durata: 20'
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/sociale
Paese: Italia
Produzione: Caucaso Factory, Life 20 Years
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: Visioni dalla Terra di Confine
Recensioni di
:
- ViaEmili@DocFest 2013 - VISIONI DALLA TERRA DI CONFINE - Tra Modena e Bologna
Sinossi: Una ricerca nei luoghi e tra le persone nel territorio di collina e pianura tra due città, Bologna e Modena. La poesia di luoghi dimenticati, una terra fatta di storia.
Ritrovando chiese e ville, divenute ora monumenti nascosti, che un tempo eran il teatro della vita di persone, cuore di una cultura che sfuma fino ad oggi.
Calachi, boschi, riscoprendo antichi frutti e metodi di coltivazione caduti in disuso.
Un territorio magico che conserva atmosfere che, come succede per altri luoghi, in nessun altro luogo si posson trovare.
Respirare le tradizioni, la terra e le architetture parlano tra di loro, della gente che le ha rese vive.
Il silenzio, attraversato dal sole, cade sull'intonaco di piccole case contadine nei pressi di eleganti ville cinquecentesche circondate da campi.
Quale futuro per queste terre dimenticate?
Sito Web: http://www.caucaso.info/caucaso/index.php/film/...
Ambientazione: Bologna / Modena / Casalecchio di Reno / Sasso Marconi / Monte San Pietro / Zola Predosa / Crespellano / Lavino di Mezzo / Anzola Emilia / Ponte Samoggia / Castel Franco Emilia / Fagnano / Savigna / Monteveglio / Castello di Serravalle / Castelletto / Mongardino / Savigno / Calderino / Muffa / Spilamberto / Vignola / Rocca Malatina
"Visioni dalla Terra di Confine" è stato sostenuto da:
Regione Emilia Romagna
Unione dei Comuni della Val Samoggia
Unione Terre di Castelli
EcoMuseo di Serravalle
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
G.A.L.
Note:
Un progetto Life visionario e di successo di fine anni novanta, Città Castelli Ciliegi, lavorò sul rapporto tra le città di Bologna e Modena e la zona collinare intermedia, caratterizzata dal paesaggio storico del ciliegio. Promosse una collaborazione tra le due componenti territoriali dell'area, la parte bolognese della valle del Samoggia e quella modenese della media valle del Panaro.
Anno di produzione: 2013
Durata: 20'
Tipologia: documentario
Genere: ambiente/sociale
Paese: Italia
Produzione: Caucaso Factory, Life 20 Years
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: Visioni dalla Terra di Confine
Recensioni di
:- ViaEmili@DocFest 2013 - VISIONI DALLA TERRA DI CONFINE - Tra Modena e Bologna
Sinossi: Una ricerca nei luoghi e tra le persone nel territorio di collina e pianura tra due città, Bologna e Modena. La poesia di luoghi dimenticati, una terra fatta di storia.
Ritrovando chiese e ville, divenute ora monumenti nascosti, che un tempo eran il teatro della vita di persone, cuore di una cultura che sfuma fino ad oggi.
Calachi, boschi, riscoprendo antichi frutti e metodi di coltivazione caduti in disuso.
Un territorio magico che conserva atmosfere che, come succede per altri luoghi, in nessun altro luogo si posson trovare.
Respirare le tradizioni, la terra e le architetture parlano tra di loro, della gente che le ha rese vive.
Il silenzio, attraversato dal sole, cade sull'intonaco di piccole case contadine nei pressi di eleganti ville cinquecentesche circondate da campi.
Quale futuro per queste terre dimenticate?
Sito Web: http://www.caucaso.info/caucaso/index.php/film/...
Ambientazione: Bologna / Modena / Casalecchio di Reno / Sasso Marconi / Monte San Pietro / Zola Predosa / Crespellano / Lavino di Mezzo / Anzola Emilia / Ponte Samoggia / Castel Franco Emilia / Fagnano / Savigna / Monteveglio / Castello di Serravalle / Castelletto / Mongardino / Savigno / Calderino / Muffa / Spilamberto / Vignola / Rocca Malatina
"Visioni dalla Terra di Confine" è stato sostenuto da:
Regione Emilia Romagna
Unione dei Comuni della Val Samoggia
Unione Terre di Castelli
EcoMuseo di Serravalle
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
G.A.L.
Note:
Un progetto Life visionario e di successo di fine anni novanta, Città Castelli Ciliegi, lavorò sul rapporto tra le città di Bologna e Modena e la zona collinare intermedia, caratterizzata dal paesaggio storico del ciliegio. Promosse una collaborazione tra le due componenti territoriali dell'area, la parte bolognese della valle del Samoggia e quella modenese della media valle del Panaro.
