Sinossi *:
Serata 1 – Senza Occhi
Il commissariato genovese di San Teodoro viene messo sottosopra all’arrivo di Blanca, la nuova stagista non vedente ma piena di vita. Che farsene di una cieca in Polizia? Blanca lo dimostra nelle indagini sul caso di Margherita, una donna trovata morta sotto l’ex Ponte Morandi in circostanze misteriose. Mentre inizia ad instaurare un rapporto con Lucia, la figlia dodicenne della vittima, Blanca mette in campo la sua capacità di compensare con gli altri sensi e un incredibile intuito la mancanza della vista e i suoi “superpoteri” si rivelano preziosi nelle indagini sul caso.

Serata 2 – Fantasmi
Il corpo del sedicenne Camillo viene ritrovato in un antico palazzo nobiliare. Il caso interessa da vicino Liguori, l’affascinante collega di Blanca: lo stabile appartiene alla sua famiglia e vi sono legati ricordi dolorosi per lui. Il sospettato è proprio lo zio di Liguori: Blanca cerca la verità, mentre prova a stare vicino a Lucia ed è divisa tra Liguori e Nanni, il suo amico chef. Intanto, dal passato, torna qualcuno a mettere in dubbio la sua credibilità.

Serata 3 – Io ballo da sola
Proprio quando Blanca cerca di convincersi che non le importa di Liguori, avendo scoperto la sua relazione con la giornalista Marinella, il figlio di lei scompare. Il commissario Bacigalupo pensa a un allontanamento volontario, ma Blanca scopre che il piccolo Gabriele è stato rapito. Blanca collabora alle indagini ascoltando le intercettazioni dei rapitori, ma si sente pronta a fare la differenza anche sul campo, non solo dietro le quinte. La sua scelta, però, avrà conseguenze gravi per lei.

Serata 4 – Blu Profondo
I nostri indagano su un traffico di reperti nazisti che farebbe capo a Lorenzo, ex spacciatore che ora gestisce il diving center della famiglia della sua fidanzata. Ma un uomo può davvero cambiare vita? Questa domanda se la pone anche Blanca, cercando di capire cosa prova per Liguori, sempre più sfuggente, e per Nanni. Nel frattempo, a sua insaputa, qualcuno si insinua a spiarla nella sua stessa casa.

Serata 5 - Macchie
La scomparsa di una giovane dottoranda in ingegneria riapre un conto in sospeso nel passato di Liguori. Il principale sospettato, infatti, è il potente petroliere Piccardo, che ha come avvocato Livia, la madre di Liguori. Il caso riporterà inevitabilmente a galla il rapporto contrastato fra i due, mentre un’inconsapevole Blanca è sempre più in pericolo per mano di qualcuno che ormai la controlla e vuole farle del male.

Serata 6 – Tornando a Casa
Il caso su cui Blanca si trova ad indagare la interessa molto da vicino: riguarda Carmine Russo, il padre di Sebastiano, il ragazzo che lei aveva indicato come l’assassino di sua sorella. La salute della ragazza è sempre più compromessa, mentre senza saperlo si avvicina inesorabilmente ad una trappola pericolosa che l’attende ormai da tempo.

Cast

Interpreti:
Maria Chiara Giannetta (Blanca Ferrando)
Giuseppe Zeno (Michele Liguori)
Pierpaolo Spollon (Nanni)
Enzo Paci (Commissario Bacigalupo)
Antonio Zavatteri (Alberto Repetto)
Gualtiero Burzi (Nello Carita')
Federica Cacciola (Stella)
Sara Ciocca (Lucia Ottonello)
Ugo Dighero (Leone Ferrando)
Fiorenza Pieri (Marinella)
Margareth Made' (Margherita)
Sandra Ceccarelli (Avvocatessa Timperi)
Mariangela Granelli (Moglie di Carmine Russo)

Soggetto:
Patrizia Rinaldi (Libro "Blanca")

Sceneggiatura:
Francesco Arlanch
Mario Ruggeri
Luisa Cotta Ramosino
Lea Tafuri

Musiche:
Calibro 35

Montaggio:
Alessio Doglione (Episodi 1,2 e 3)
Danilo Perticara (Episodi 4, 5 e 6)

Costumi:
Monica Saracchini
Angelo Poretti

Scenografia:
Stefano Pica

Fotografia:
Alessandro Pesci

Casting:
Chiara Natalucci
Flavia Toti Lombardozzi

Aiuto regista:
Laszlo Barbo

Produttore:
Luca Bernabei
Matilde Bernabei
Fania Petrocchi (Rai)

Consulente Artistico:
Andrea Bocelli

Direttore di Produzione:
Lorenzo Luccarini

Organizzatore Generale:
Giacomo Centola

Post-produzione:
Rosario Ranieri

Produttore Creativo:
Elena Bucaccio

Produttore Creativo:
Sabina Marabini

Produttore Esecutivo:
Daniele Passani

Produttore Esecutivo:
Jan Maria Michelini

NOTIZIE 'Blanca'

Libri


Libri correlati:
"Blanca"
di Patrizia Rinaldi, 197 pp, E/O, collana Dal Mondo, 2021
Il commissariato di Pozzuoli è fermo nel caldo estivo e nella mancanza di casi rilevanti. Il commissario Martusciello e l'ispettore Liguori hanno tempo per i loro contrasti. Martusciello difende la sua appartenenza popolare; l'ispettore aristocratico respinge le semplificazioni del ciuccio di paese e rifiuta i ruoli di proprietario di proprietà, scienziato e cavaliere. Intanto Martusciello soffre i silenzi della moglie e il ritorno della figlia. Liguori vive un amore incerto con Marinella Di Somma. Crimini spezzano la lentezza dei giorni: una donna uccisa sul fondo di un cratere, il rapimento di un giovane e la scomparsa del figlio di Marinella. I casi sembrano legati alla fabbrica Di Somma e a chi la dirige con metodi vicini all'illegalità. In commissariato arriva Blanca, poliziotta ipovedente esperta di decodificazione. Sarà al fianco di Martusciello, il quale saprà fidarsi del suo modo particolare di decifrare parole e sentimenti. I tre investigatori lavoreranno ai casi seguendo piste diverse. Gli indizi portano contraddizioni e instabilità, la soluzione stenta ad arrivare. Blanca ha competenza di mistero, le sue intuizioni daranno ordine alla logica dei fatti. Dopo la soluzione dei casi Blanca racconterà l'origine del suo limite visivo e come è riuscita a convertire la mancanza in conquista di altre capacità.
prezzo di copertina: 15,00



Note:
La prima serie televisiva girata in olofonia, una speciale tecnica di registrazione del suono.

BLANCA, crime drama liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Patrizia Rinaldi, racconta lo straordinario viaggio di una giovane donna non vedente che ha la possibilità di realizzare il sogno che aveva sin da bambina: diventare una consulente della polizia.

Blanca è un personaggio vivace, solare e vitalistico, capace di sdrammatizzare tutto, a partire dalla sua condizione. Certo, per ora ha ottenuto solo uno stage di sei mesi. E in commissariato dovrà scontrarsi con la diffidenza dei nuovi capi e colleghi, in un ambiente di lavoro maschilista e un po’ retrogrado. Dovrà relazionarsi con il commissario Bacigalupo, interessato solo ad arrivare alla pensione senza troppi problemi, e con l’ispettore Liguori, figlio di un nobile decaduto e di un’avvocatessa senza scrupoli. Per conquistare la fiducia di entrambi, Blanca dovrà dimostrare che può dare un contributo originale alle indagini, grazie alle sue capacità nel décodage, cioè la capacità di analizzare nelle telefonate e nelle intercettazioni suoni e rumori che sfuggono ad un udito meno sviluppato del suo. Blanca è riuscita a fare della sua mancanza la sua forza.
Blanca ha perso la vista quando era poco più che una bambina, in un drammatico incendio in cui è morta la sorella maggiore. In quell’occasione la sua testimonianza era stata decisiva per identificare il colpevole e ristabilire la giustizia, unico conforto nel primo periodo della sua cecità.

Da allora ha fatto molta strada: ha imparato a muoversi con l’aiuto del suo fedele cane guida Linneo, a orientarsi al buio, a leggere a fondo gli stimoli tattili, sonori e olfattivi, a ricostruire nella sua mente spazi e punti di riferimento. Quando qualcosa dell’ambiente circostante attira la sua attenzione è come se lei entrasse in una “stanza nera”, in cui isola il suono prodotto da una cosa o una persona, mentre tutto il resto scompare. Questo perché la vista tante volte distrae, mentre non vedendo si può andare più velocemente al cuore di cose, persone, situazioni.
Sono doti che appaiono come dei veri e propri superpoteri, ma che Blanca deve paradossalmente sfoderare per riuscire ad essere una ragazza normale…
…anche se lei normale non sarà mai, perché la sua realtà è proprio quello che la rende straordinaria. Per questo Blanca arriva a sconvolgere la vita del commissariato e dei suoi nuovi colleghi con una ventata di energia e con la carica della sua musica preferita, il funk che ascolta a tutto volume a casa e per le strade della città.

Ogni episodio è incentrato su un caso giallo con un’ambientazione legata a Genova e racconta uno specifico ambiente sociale, quartieri abitati da ceti diversi, rivelando il carattere multiforme di questa città, ancora poco esplorata dalla fiction televisiva.
Oltre ai gialli verticali, la serie racconta la vita sentimentale di Blanca, attratta e divisa tra due uomini, il collega Liguori e l’amico Nanni, il suo rapporto con Lucia, figlia dodicenne della vittima del primo caso di puntata, e con il padre. Attraverso flashback del suo passato si racconteranno il legame con la sorella e l’incendio in cui ha perso la vita, un evento accidentale che continua ad alimentare i sensi di colpa della nostra protagonista.
Lungo l’arco di tutta la serie Blanca dovrà fare i conti con il suo passato: alcuni dei personaggi coinvolti nella morte della sorella torneranno a farsi vivi con lei, fino alla scoperta di un'altra verità.
Oltre a essere innovativa per i contenuti, Blanca è anche la prima serie televisiva ad aver utilizzato una speciale tecnica di registrazione del suono, l’olofonia, che permette di riprodurlo in modo simile a come viene percepito dall'apparato uditivo umano: ascoltando la serie con semplici cuffiette, per lo spettatore sarà come essere al posto di Blanca, sentire come lei sente e ricostruisce il mondo. Una vera e propria novità nel panorama delle produzioni televisive.

A rendere Blanca ancora più speciale la duplice consulenza del Maestro Andrea Bocelli: il Maestro non solo ha descritto agli sceneggiatori il 'mondo dei non vedenti', ma ha fatto anche un piccolo training alla nostra protagonista.
La lezione fondamentale trasmessa dal Maestro è stata quella di affrontare le sfide di ogni giorno con spirito “combattivo”, lottando per vivere una condizione di “normalità”, ricordando, ad esempio, che sin da bambino imparò ad andare in bicicletta e a cavallo e, da adulto, addirittura a lanciarsi con il paracadute. Nessuna compassione per la propria condizione, ma tanta voglia di farcela, prendendosi in giro quando serve con una grande dose di autoironia, tratti del carattere che sono fondamentali anche del personaggio di Blanca.

PERSONAGGI

Blanca Ferrando
(interpretata da Maria Chiara Giannetta)
Giovane e vitalistica, Blanca arriva in commissariato piena dell’energia che può avere una ragazza nel momento in cui si trova davanti la possibilità di realizzare il sogno che coltiva fin da bambina: diventare una consulente della polizia. Inizialmente si scontra con la diffidenza di tutti. Ma Blanca, dopo aver perso la vista a dodici anni in un incendio, ha imparato a orientarsi nel buio con il suo cane Linneo e l’aiuto degli altri sensi, che appaiono come veri e propri superpoteri che le permettono di dare un contributo tutto suo alle indagini, e ha finalmente l’occasione di mettersi alla prova sul campo come ha sempre desiderato. Questo la porterà a scoprire persone, realtà diverse e anche qualcosa del suo passato che Blanca non avrebbe mai immaginato.

Michele Liguori
(interpretato da Giuseppe Zeno)
Il primo a restare affascinato da Blanca è l’ispettore Liguori. Figlio di un nobile decaduto e di un’avvocatessa senza scrupoli, anche per via del suo passato turbolento, ha un profondo senso di giustizia e sul lavoro non si risparmia mai. Nel privato, invece, si sottrae alle relazioni stabili: fa girare la testa alle donne, ma nessuna lo smuove mai sul serio. Blanca però non è come tutte le altre e l’ispettore si ritroverà a fare i conti con una donna capace di fargli perdere la testa per davvero.

Nanni
(interpretato da Pierpaolo Spollon)
Nanni è un giovane chef di specialità genovesi e Blanca incrocia il suo cammino quando scrive una recensione pessima ad un piatto d’asporto ordinato al suo ristorante. Da quel primo scontro nasce un’amicizia e i due iniziano a frequentarsi: Nanni è brillante, premuroso, sempre attento con lei, tutto il contrario di Liguori che Blanca fatica a decifrare. Sarà davvero lui la persona giusta da avere accanto?

Commissario Mauro Bacigalupo
(interpretato da Enzo Paci)
Il commissario Bacigalupo, scarpe grosse e cervello fino, somiglia molto a Genova, la sua città: come lei non vuole essere disturbato e non dà confidenza facilmente. Non è sempre stato così, ma oggi l’idealismo giovanile ha lasciato il posto ad un fare pragmatico e cinico. Blanca porterà in commissariato una ventata entusiasmo, e sarà l’unica davvero in grado di tenere testa ai ragionamenti – e ai mugugni! – del commissario.

Lucia Ottonello
(interpretata da Sara Ciocca)
Lucia è la figlia della donna attorno a cui si svolgono le indagini del primo caso di puntata. Ha una lingua affilata ed è molto sveglia, anche più matura della sua età: scopriamo che è cresciuta in fretta a causa della situazione in cui si ritrova, con due genitori a cui il crollo del ponte Morandi ha fatto perdere l’attività di una vita, costringendoli a reinventarsi a scapito della serenità familiare. Per questi trascorsi Lucia è chiusa a riccio, ma Blanca riuscirà piano piano a conquistare la sua fiducia e a instaurare con lei un legame speciale.

Nello Carità
(interpretato da Gualtiero Burzi)
L’agente Carità, a sua volta molto “genovese” nella sua indolenza, è la spalla di Bacigalupo e Liguori nelle loro indagini e anche nelle loro frequenti schermaglie al vetriolo. Blanca porterà scompiglio anche nelle sue giornate: Carità ne è profondamente ammirato e resta spesso senza parole, perché non ha mai visto una stagista – per giunta cieca – lavorare al pari di tutti gli altri colleghi e risolvere casi così brillantemente.

Alberto Repetto
(interpretato da Antonio Zavatteri)
Alberto, lo zio di Blanca, è un magistrato: anche se non lavora direttamente con la Polizia, il suo incarico in Procura lo porta spesso a contatto con il commissariato. L’uomo non è d’accordo con il fatto che Blanca faccia uno stage in Polizia: non pensa sia un lavoro adatto a lei e vorrebbe proteggerla. Del resto, si occupa di lei da quando era piccola e aveva con lei e la sorella Beatrice un legame molto forte. Ma Blanca non lo ascolta e continua per la sua strada.

Leone Ferrando
(interpretato da Ugo Dighero)
Chi è abituato sin dall’inizio al carattere esuberante di Blanca è suo padre. Leone è rimasto a vivere in paese mentre la figlia decide di trasferirsi nella vecchia casa in città che la famiglia ha lasciato dopo la tragedia dell’incendio. Il padre è stato la colonna portante di Blanca: quando la ragazzina ha perso la vista, le ha messo accanto Linneo e l’ha spronata a imparare a essere forte e indipendente nonostante la sua condizione. Oggi è orgoglioso della donna che è diventata, ma prova anche apprensione per il tipo di lavoro che ha scelto e i due non mancano di scontrarsi quando Blanca si mette in situazioni più grandi di lei.

Livia Timperi
(interpretata da Sandra Ceccarelli)
La madre dell’ispettore Liguori è un avvocato di grido in uno dei più importanti studi legali della città: è famosa per non perdere mai un processo e tutto in lei - dalle abitudini al modo di vestire - ci parla di successo. Tutto tranne il rapporto con il figlio, che scopriremo essere conflittuale per motivi che risalgono all’infanzia di Liguori: quando era bambino, un segreto gli ha fatto perdere la fiducia nella madre e ha danneggiato la loro famiglia.

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