Sinossi *: Trent’anni, occhi profondi e aria sfuggente, Gregorio Esposito detto Gerri è un ispettore napoletano di origine Rom che risolve casi sotto il sole della Puglia. Gerri esercita un grande fascino sulle donne, da cui è a sua volta costantemente attratto, ma è anche un uomo inquieto con un passato doloroso ancora da elaborare. Forse anche per questo quando si occupa delle indagini lo fa sempre gettandovisi a capofitto e perdendo quel distacco necessario nella sua professione. E questo puntualmente scatena le ire del capo della Squadra mobile Santeramo, così come le invidie del collega Calandrini. In Questura, però, c’è anche chi fa il tifo per lui: uno su tutti Alfredo Marinetti, suo diretto superiore, che ormai lo considera come un figlio. La Viceispettrice Lea Coen, da poco trasferitasi in terra pugliese, sembra invece essere l’unica donna a non voler avere nulla a che fare con Esposito, intuendo che è un uomo ancora profondamente irrisolto. Ma si sa che certi buoni propositi hanno vita breve e, infatti, il loro rapporto si trasformerà pian piano in un’intensa storia d'amore. Il passato di Gerri, però, continua a essere un buco nero nella sua vita, un vuoto che non intende riempire, finché Marinetti, sempre più preoccupato, decide di indagare di nascosto sulle sue origini, a partire dall’infanzia trascorsa in una casa-famiglia all’ombra del Vesuvio. Solo grazie a chi ha accanto, Gerri capirà che per affrontare il presente deve conoscere il passato.