Sinossi *:
Il giorno del battesimo, avvenuto solo all'età di 10 anni, Christian commette in chiesa un gesto inaspettato e misterioso, che preoccupa a tal punto i suoi genitori da temere per lasalute del figlio. Padre Siro, uomo di chiesa, educatore ed insegnante di Christian li rassicura spiegando loro che Christian è solo un bambino dalla sensibilità differente da quella dei suoi coetanei, vivace, curioso e per questo spesso impulsivo.
Ma parlando privatamente al piccolo Christian, Padre Siro appare tutt'altro che rassicurante, rivelando al bambino che nella vita da adulto lo attenderà un viaggio lungo e tortuoso.
Durante il battesimo Christian ha 'visto' gli arcangeli pulire il volto di Cristo dalle ferite
della sofferenza umana, e lo stesso Christian vivrà un'esistenza sporcata e violentata dal dolore della sua razza. Dopo questo discorso, padre Siro annuncia al bambino che il suo compito al suo fianco è terminato e che dovrà partire per adempiere ad un altro dovere.
Quindici anni dopo Christian è uno studente di filosofia all'università di Milano. Popolare, ammirato, ricco e trasgressivo, prende dalla vita e dalle persone tutto quello che vuole, scevro di ogni direzione morale. Ma nelle pieghe della sua carne brucia il dolore della gioventù perduta, dell'essere umano tormentato dalla sua stessa natura.
La vita di Christian è segnata dal distacco totale da qualsiasi forma di umanità, è schiacciata dal silenzio di un Dio che è entrato nella sua vita per sparirne rapidamente. Intorno a lui si muovono Luca, amico e compagno di scorribande, auto investitosi a regista dell'esistenza di Christian, sempre pronto a filmarlo con la sua telecamera; Alex , studentessa e sua partner di un sesso estremo quanto freddo; i suoi genitori, ombre presenti nella vita del figlio, ma incapaci di comprenderne il profondo tormento, e poi Marlena, l'unica persona con cui Christian riesce a condividere sensazioni, la sola che sa trasformare lunghi silenzi in squarci di vitale comprensione.
Marlena ha un figlio, Simone, di cinque anni, con dei problemi motori alle gambe e che lei ha lasciato in affidamento a una coppia di amici. Perché troppo giovane quando una tale responsabilità ha lacerato la sua esistenza. Perché ancora troppo inesperta per cogliere la bellezza di una vita fragile e bisognosa di amore.
Marlena vorrebbe rivelare questo a Christian, ma quando tenta di farlo lui sfugge alla manifestazione della pietà e della compassione che esistono in lei.
Christian rifiuta di accogliere il dolore, di imparare da esso. Così come non vuole affrontare il proprio dolore, così Christian non accetta quello altrui. Vuole solo distruggere, annientare, violentare. Anti eroe esistenzialista, punisce il mondo esterno perchè troppo spaventato dall'abisso che c'è in lui.
E nella sua vita ritorna Padre Siro. Non più prete, ma forse messia. Messia del male come del bene, profeta degli uomini che ricercano Cristo e la sua purezza scavando nell'orrore e nel buio dell'essere umano. Padre Siro è tornato per mantenere una promessa: aiutare Christian a fuggire dalle gabbie della falsità del mondo, a urlare il proprio dolore come condanna della vigliaccheria del genere umano.
Inizia un viaggio per Christian: un viaggio nell'amore e nella follia più estreme, tra violenze primordiali atte a inseguire la lacrima ultraterrena che può purificare l'essere umano. Così come Marlena impara a contrastare il proprio dolore di giovane madre che ha abbandonato il figlio, Christian pugnala la terra infernale della sofferenza , in un viaggio che sembra destinato a valicare ogni umano limite.

NOTIZIE 'Gli Arcangeli'



Note:
Le riprese del film si sono svolte nel 2004, la post produzione e finalizzazione nel 2007.
Operatrice unica Isabelle Millard.

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