Sinossi *:
Joy, Alice e Max sono amici fin dalla prima elementare: vivono nello stesso quartiere, frequentano la stessa scuola e passano i pomeriggi insieme nel parco vicino casa. Hanno 11 anni e i loro problemi e i loro sogni sono quelli di tutti i loro coetanei: i ragazzi, le ragazze, la scuola, la popolarità.
Joy in più ha una grande passione per la cucina, che le è stata trasmessa da sua nonna e, oltre a preparare degli ottimi manicaretti per genitori e amici, gestisce una pagina social dove posta delle video ricette che l'hanno resa piuttosto famosa tra chi, come lei, ama cucinare. Per questo resta piacevolmente colpita quando scopre che nella sua nuova scuola è stato organizzato un corso di cucina con un contest a squadre: non può lasciarsi scappare l'occasione e convince Alice e Max a partecipare, anche perché I primi due classificati del concorso cucineranno e saranno premiati da uno chef famoso (che si scoprirà essere Alessandro Borghese).
Le sorprese però non sono finite: in classe c'è un nuovo arrivato, un ragazzo che si è appena trasferito nel quartiere dopo aver girato mezzo mondo a seguito del lavoro di suo padre. Il suo nome è Stefano e Joy si invaghisce subito di lui...
Come si può non rimanere affascinati da chi a 11 anni ha preso l’aereo più spesso del bus? ... Anche Stefano sembra interessarsi subito a Joy e tutti sono convinti che i due si metteranno presto insieme.
Nel gruppo c'è anche un'altra piccola storia d’amore: ad Alice piace Max, l'amico di sempre, il bambino imbranato che tanto la faceva ridere da piccola è diventato un ragazzo simpatico, intelligente, leale... E lei si è presa una bella cotta! Joy fa di tutto per spingere i suoi migliori amici l'uno tra le braccia dell'altra, ma non è facile vincere la timidezza di Max: solamente durante una festa in maschera organizzata per Halloween i due si fanno coraggio e si danno un primo bacio.
Sono i primi amori e per nessuno è facile farsi avanti, ma su una cosa sono tutti d'accordo: nulla potrà mai rovinare la loro preziosa amicizia! L'arrivo di Stefano e il suo ingresso nella brigata di cucina hanno sancito infatti la nascita dei JAMS, il nome della squadra composto proprio dalle iniziali dei quattro ragazzi: Joy, Alice, Max e Stefano. Quattro amici per la pelle che sono anche due coppie di piccoli innamorati.
Una nube nera aleggia però sui nostri protagonisti: Joy - all’insaputa dei suoi amici - è vittima di molestie da parte di un adulto, un vicino di casa amico di famiglia; un incubo che sembra mandare in frantumi tutti i suoi sogni e le sue speranze, impedendole anche di lasciarsi andare con Stefano. Alice, Max e Stefano si rendono conto che qualcosa non va, ma Joy è diventata sfuggente ed evita di confidarsi anche con i suoi migliori amici. Alice però non molla e decide di mettere sua madre al corrente delle stranezze di Joy, permettendo agli adulti di rendersi conto di quanto sta accadendo e di intervenire. Il molestatore viene denunciato e consegnato alla giustizia. La forza dell'amicizia ha permesso a Joy di superare un momento tanto drammatico, di portare i JAMS alla tanto ambita vittoria del contest di cucina, e di riuscire finalmente a prendere per mano Stefano senza paura.

Mariano Di Nardo
Josella Porto

Musiche:
Ruggero Pasquarelli (Brano Sigla “Un Istante di Te”)

Costumi:
Claudio Di Gennaro

Scenografia:
Andrea Fiaschi
Erisilda Mirofci

Fotografia:
Alessio Ciaffardoni

Produttore:
Cecilia Quattrini (Rai)
Annita Romanelli (Rai)

Supervisore di Produzione:
Maria Teresa Carducci

Organizzatore Generale:
Grazia Assenza

NOTIZIE 'Jams'



Note:
Prodotta da Rai Ragazzi e Stand By Me, JAMS è la prima serie per ragazzi in Italia ad affrontare il tema delle molestie sui minori.
Il progetto è nato con uno scopo ben determinato: insegnare ai ragazzi a decifrare i comportamenti ambigui degli adulti, a non farsi manipolare, a riconoscere i rischi e soprattutto a parlare superando la paura e la vergogna.
L’approccio utilizzato è educativo, senza però essere didattico: i ragazzi, potendosi riconoscere nel linguaggio utilizzato, saranno in grado di apprendere più velocemente il messaggio veicolato. Per la delicatezza del tema trattato il team creativo è stato affiancato fin dalla fase di sviluppo dalla consulenza scientifica dell’equipe di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha seguito il lavoro in fase di scrittura e di ripresa.
Joy, Alice, Max e Stefano sono quattro amici, quattro ragazzi che frequentano la prima media come tanti altri, che vivono le esperienze tipiche della loro età, come i primi amori, l’amicizia e la scuola. E non solo: partecipano anche ad un contest di cucina organizzato dalla scuola. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, ma un’ombra si allunga sulla loro spensieratezza: la solare Joy sarà vittima di molestie da parte di un vicino di casa, amico di famiglia.
La serie è stata girata con la tecnica del constructed reality, in cui la recitazione è per lo più legata all’improvvisazione spontanea, pur seguendo uno script. Molti dialoghi sono conversazioni autentiche tra gli attori, riprese e mantenute tali così da non perdere la loro efficacia e vicinanza con il linguaggio del pubblico. La storia è narrata da Alice, la migliore amica di Joy, che racconta la storia a posteriori direttamente al pubblico.
Sarà proprio la forte amicizia che lega i protagonisti a far scattare l’allarme di fronte agli strani comportamenti di Joy e a spingere Alice a chiedere aiuto alla sua mamma. Lo scopo della serie è appunto quello di spingere i ragazzi a parlare con i genitori o con un adulto di fiducia, in caso di comportamenti non corretti di altri adulti.
A supportare il lancio della serie è previsto un road tour nelle le scuole in collaborazione con il MIUR . Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

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