Sinossi *: Luca Florio, attore quarantenne all'apice della carriera sta per debuttare alla regia, quando sul set del film di cui è protagonista è colto da un malore misterioso quanto grave, almeno all’apparenza. Ricoverato, mentre i medici non riescono a diagnosticare il suo male, egli fa un bilancio della propria vita, trovandosi costretto a un serio ripensamento sulla stessa. La critica: La Repubblica – “Film sovresposto, spudorato, scopertamente autobiografico”; La Stampa – “Film ricco, raccontato con dinamismo senza banalità, interpretato bene, sarcastico”; Il Corriere della Sera – “Film affascinante che conferma l'assioma per cui la malattia che non ammazza migliora (…) Da elogiare gli interpreti in blocco.”