LUISA SPAGNOLI - Su Rai1 l'1 e 2 febbraio
La storia di una donna di umili origini che nei primi anni del Novecento, destreggiandosi tra mille difficoltà e altrettanti retaggi culturali, trasformò i suoi sogni in “impresa”, prima fondando l’impero dolciario della Perugina e poi dando vita ad un marchio di moda che conquistò il mondo trasformando un “semplice nome”, il suo, “
Luisa Spagnoli”, in una vera e propria icona dello stile made in Italy. Il racconto appassionante delle vicissitudini che portarono una ragazza povera di provincia ad essere una delle prime e più grandi imprenditrici italiane, protagonista dell’economia e della cultura del nostro Paese.
“
Luisa Spagnoli”, una coproduzione Rai Fiction e Moviheart di
Massimiliano La Pegna, per la regia di
Lodovico Gasparini, in onda in due puntate, in prima visione TV su Rai1, lunedì 1 e martedì 2 febbraio 2016 in prima serata. Il compositore
Paolo Vivaldi firma le musiche della miniserie che sono eseguite dalla
Orchestra Sinfonica Nazionale RAI. Il soggetto è liberamente tratto dal racconto “
Luisa Spagnoli” di
Maria Rita Parsi, del libro “
Le Italiane”.
Nelle vesti della protagonista,
Luisa Ranieri, uno dei volti più amati del cinema e della TV, mentre
Vinicio Marchioni è Annibale, suo marito. Ad interpretare Giovanni Buitoni, l’amante di Luisa Spagnoli, l’affascinante Matteo Martari. Nel cast anche Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Franco Castellano, Gian Marco Tognazzi, Elena Radonicich, Federica De Cola, Brenno Placido, Simonetta Solder, Tatiana Lepore, Alessandro Marverti, Paolo Ricca e Riccardo Leonelli.
La miniserie è stata girata a Torino, Biella, Torre Astura al mare (Nettuno) e nei dintorni di Perugia tra Umbertide, Magione, Borgo Colognola e Corciano. Nel centro storico di Perugia è stata ricostruita la confetteria dove la Spagnoli iniziò la sua attività in via Rocchi e il reparto dedicato alla fabbricazione dei confetti e della cioccolata.
A Biella, all’interno di uno stabilimento tessile, sono state ricostruite le macchine per la fabbricazione del cioccolato riproducendo la fabbrica di Fontivegge. Per le riprese è stata utilizzata anche la villa di Mariella Spagnoli, la nipote di Luisa, l’unica ad averla conosciuta personalmente. La famiglia Spagnoli, che ha seguito con interesse tutte le riprese, ha creato due capi molto importanti per il set: il vestito da sera di Luisa, che ricorda l’immagine della scatola dei baci Perugina ispirata al quadro Il bacio di Hayez e il golfino d’angora che lanciò la casa di moda. Tantissimi e di grande pregio sono i costumi utilizzati per il film: più di duemila splendidi abiti tutti rigorosamente d’epoca, alcuni dei quali confezionati apposta in collaborazione con quattro sartorie cinematografiche.
30/01/2016, 08:00