!Xš‚‰

ANNECY CINEMA ITALIEN 38 - Dal 21 al 27 settembre


ANNECY CINEMA ITALIEN 38 - Dal 21 al 27 settembre
Annecy Cinéma Italien, il più importante appuntamento internazionale interamente dedicato al cinema italiano, torna dal 21 al 27 settembre 2020 con un'edizione ibrida – in programma nelle sale del capoluogo dell'Alta Savoia e online in tutta la Francia e in Svizzera grazie alla piattaforma streaming sviluppata in collaborazione con FestivalScope e Shift72 – che testimonia la volontà del festival di continuare a essere, pur tra le molte difficoltà di questi tempi incerti, ciò che è sempre stato nei suoi 38 anni di storia: il luogo privilegiato della conoscenza e della promozione del cinema italiano oltralpe.

«È stato un anno difficile, inutile nasconderlo – spiega il direttore artistico Francesco Giai Via – e ci troviamo oggi in uno strano limbo dove luoghi e gesti familiari si sovrappongono ad un nuovo mondo, dal quale vorremmo tutti uscire il prima possibile. Anche il cinema e il festival, da sempre per noi luoghi di incontro e condivisione, sono stati profondamente colpiti dalla crisi sanitaria. Questa 38. edizione sarà per forza di cose diversa, ma sono certo che sapremo trovare ugualmente insieme quel calore e quell'atmosfera di curiosità e scoperta che anima il nostro lavoro e quello dei registi, interpreti e produttori che hanno deciso di supportarci e di condividere con noi un'avventura inedita».

7 le sezioni in cui si articola il programma, a cominciare dal CONCORSO dove, accanto a due titoli appena premiati all'ultima Mostra di Venezia come Padrenostro di Claudio Noce e I predatori di Pietro Castellitto, trovano spazio opere spesso molto applaudite nei festival di tutto il mondo ma meno conosciute – se non del tutto inedite – per il pubblico italiano: Faith di Valentina Pedicini, Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi, L’Agnello di Mario Piredda, Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, Simple Women di Chiara Malta e Punta Sacra di Francesca Mazzoleni. Un totale di otto film in perfetto equilibrio di genere, con cui il festival è felice di aderire agli obiettivi di 5050x2020. Ad assegnare i premi per il miglior film e la migliore regia sarà una giuria composta dalla giornalista Yael Hirsch e dai registi Beniamino Barrese e Gianluca e Massimiliano De Serio.

E ancora: la sezione PRIMA, che mostrerà in anteprima al pubblico alcuni titoli che arriveranno nelle sale francesi nei prossimi mesi, a cominciare dai film di apertura (Volevo nascondermi di Giorgio Diritti) e di chiusura (Notturno di Gianfranco Rosi, preceduto dal cortometraggio d’esordio di Jasmine Trinca, BMM – Being My Mom), e poi Tolo Tolo di Checco Zalone, Hammamet di Gianni Amelio, Figli di Giuseppe Bonito, Il mio corpo di Michele Pennetta, Spaccapietre dei fratelli De Serio.

Temi sociali e civili sono al centro dei due documentari che compongono la sezione ITALIANI BRAVA GENTE, Marco Polo di Duccio Chiarini e Fuori tutto di Gianluca Matarrese, mentre in ACI GIOVANI trovano spazio Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani e One More Jump di Emanuele Gerosa.

Con VIAGGIO IN ITALIA il festival apre invece una finestra speciale dedicata all'opera di Corso Salani, nel decimo anniversario della sua scomparsa, in collaborazione con l'Associazione Corso Salani, la Cinémathèque Suisse de Lausanne e Vivo Film. Attore, sceneggiatore e soprattutto regista, Corso Salani, ancora poco conosciuto in Francia, è stato un precursore dell autofiction cinematografica, capace di osservare e rielaborare la realtà con una forza poetica rara. Ad Annecy si vedranno due capitoli del ciclo “Confini d’Europa”, Imatra, Premio speciale della giuria a Locarno nel 2007, e Yotvata, e altri due titoli, il cortometraggio Tracce e Mirna.

Inoltre, in VIAGGIO IN ITALIA - Au-delà des frontières, anche gli ultimi lavori di due filmaker tra i più originali del panorama indipendente italiano, Fabrizio Ferraro e Luca Ferri, di cui saranno proiettati Checkpoint Berlin e La casa dell’amore.

Infine gli omaggi: ad Alberto Sordi e Federico Fellini, nel centenario delle nascite, con le proiezioni di Lo scopone scientifico di Luigi Comencini e Le notti di Cabiria.

22/09/2020, 16:57