FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - Il programma del 23 ottobre
Domani lunedì 23 ottobre, la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma ospiterà, nella sezione Freestyle, l’anteprima di due episodi della serie I leoni di Sicilia di Paolo Genovese che saranno presentati alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Nel 2019, l’Editrice Nord pubblica “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci, un best seller istantaneo, più di 650.000 copie vendute in due anni, tradotto in diversi Paesi: dal 1799 al 1868, dalla partenza da Bagnara Calabra verso la Sicilia dei fratelli Paolo e Ignazio Florio agli anni immediatamente successivi allo sbarco di Garibaldi, da una bottega di spezie a Palermo all’impero commerciale e navale costruito dai Florio, la “famiglia reale” della Belle Époque siciliana. La saga che attraversa tre generazioni diventa una serie tv in otto puntate, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, diretta da Paolo Genovese, interpretata da Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta.
Alle ore 21 nella Sala Sinopoli e presso Auditorium Conciliazione, la Festa del Cinema di Roma e Alice nella città presenteranno The Boy and the Heron, la nuova opera del maestro Hayao Miyazaki. Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di dodici anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti, un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Il cineasta giapponese firma una straordinaria storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia.
Sempre nella Sala Sinopoli, la sezione Storia del Cinema ospiterà alle ore 15 American Badass: A Michael Madsen Retrospective di Dominique Milano. Il documentario ripercorre la carriera di Michael Madsen dall’esordio sul grande schermo in film come Wargames – Giochi di guerra e Il migliore, passando per il successo di Thelma & Louise di Ridley Scott per giungere alle sue interpretazioni in alcuni capolavori di Quentin Tarantino come Le Iene, la saga di Kill Bill e The Hateful Eight. Il lungo viaggio alla scoperta dei suoi film, più di centosettanta, è reso possibile anche grazie alle testimonianze di tutti coloro che hanno lavorato con lui, fra i quali lo stesso Tarantino, John Travolta, Ron Perlman, Charlie Sheen e Daryl Hannah.
Nella sezione Freestyle, oltre al già citato I Leoni di Sicilia, saranno presentati altri cinque film.
Alle ore 21 la Sala Petrassi ospiterà Posso entrare? An Ode to Naples, terzo lungometraggio di Trudie Styler. La regista e suo marito Sting sono innamorati dell’Italia, non solo della Toscana ma anche di Napoli: il film è girato tra i vicoli popolari e i quartieri borghesi, con Dante Spinotti alla fotografia, e attraversa le anime della città, dal cibo al Vesuvio, dalle opere d’arte al teatro dell’arte messo sempre in scena nella vita quotidiana, facendo risaltare i contrasti che la rendono una città unica, fatta di “luce e oscurità, vita e morte”. Al centro naturalmente la musica. Tra i collaboratori, il rapper Clementino e lo street artist Jorit. Alle ore 20, sul red carpet della Festa, ci saranno, fra gli altri, Trudie Styler, Sting, Francesco Di Leva e Clementino.
Alle ore 16, nella stessa sala, sarà la volta di Troppo azzurro, esordio alla regia di Filippo Barbagallo, anche autore della sceneggiatura e interprete, insieme a Brando Pacitto, Martina Gatti, Alice Benvenuti e Valerio Mastandrea. Il regista firma una commedia romantica e svagata, condotta con il ritmo e con lo sguardo dei giovani di oggi, con il frame che si restringe in formato cellulare o si frammenta in tanti rettangoli, fino a costruire un affresco ironico, minuzioso e partecipe.
Alle ore 18 presso il Teatro Studio Gianni Borgna si terrà la proiezione di Mother, Couch di Niclas Larsson che dirige un cast d’eccezione formato da Ellen Burstyn, Ewan McGregor, Rhys Ifans, Lara Flynn Boyle, Francis Murray Abraham, Taylor Russell. Adattato dal romanzo omonimo dello scrittore svedese Jerker Virdborg, il film è una commedia dell’assurdo nel quale immagini, ricordi, personaggi inaspettati e figlie dimenticate, si mescolano ai caotici rapporti di una famiglia divisa, quasi sempre all’interno della scena claustrofobica di un emporio.
Alle ore 17.30 al MAXXI sarà presentato Tehachapi di JR. Tehachapi è un carcere di massima sicurezza in California, dove lo street artist francese sviluppa, per tre anni, un programma di fotografia coinvolgendo i detenuti (ma anche familiari, secondini e persone sopravvissute a crimini). La sua arte, celebre per i ritratti fotografici di enormi dimensioni, trova qui nuove declinazioni per chiedersi se l’arte può davvero cambiare il mondo, e come possono cambiare le persone. Il regista JR sarà in sala per presentare la proiezione.
Alle ore 20.30, sempre al MAXXI, si terrà la proiezione de La solitudine è questa di Andrea Adriatico. Questo “road doc movie”, come lo definiscono gli autori, racconta le atmosfere, le suggestioni, l’attualità dell’opera di Pier Vittorio Tondelli, scomparso a soli trentasei anni nel dicembre del 1991. Dalla nativa Correggio a L’Aquila (dove il libro “Altri libertini” fu denunciato e sequestrato), da Rimini a Bologna, da Firenze a Roma fino a Milano, alcuni scrittori come Jonathan Bazzi, Angela Bubba, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Alessio Forgione, Alcide Pierantozzi ci immergono nella produzione letteraria di Tondelli, mentre gli “intervistattori” Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis incarnano i personaggi che ne emergono.
Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà due film del Concorso Progressive Cinema.
Alle ore 15.30 sarà proiettato Achilles di Farhad Delaram. In questo debutto cinematografico, due fuggitivi iraniani – un ex cineasta consumato dall’ira e dal dolore, spezzato dal solo sistema politico che la sua generazione abbia mai conosciuto, e una prigioniera politica da tempo internata in un ospedale psichiatrico – si uniscono per sfuggire alla presa di un governo corrotto. Il loro viaggio attraverso l’Iran li porterà in luoghi suggestivi, da Teheran al lago prosciugato di Urmia nella provincia nord-occidentale di Shabestar, fino al Mar Caspio e ai confini con la Turchia, in una fuga che segnerà le loro vite in modi del tutto imprevedibili.
Alle ore 20.30 sarà la volta di Un silence di Joachim Lafosse che, al suo decimo lungometraggio, affronta un argomento scomodo: l’abuso famigliare e il silenzio. Il regista plasma un film sensibile e profondo affidandosi alle sfumate interpretazioni di Daniel Auteuil ed Emmanuelle Devos: l’equilibrio familiare di un celebre avvocato crolla improvvisamente dopo venticinque anni, quando i figli decidono di iniziare la loro personale ricerca di giustizia.
Alle ore 19, la Sala Petrassi ospiterà, per la sezione Proiezioni Speciali, il documentario Scarrozzanti e spiritelli. 50 anni di vita del Teatro Franco Parenti di Michele Mally. Il 16 gennaio 2023 è stato celebrato il 50° anniversario del Teatro Franco Parenti con una serata ideata da Andrée Ruth Shammah che, con gli amici e i collaboratori, rievoca i momenti, le voci, i volti di questo “teatro mondo”, alla cui nascita e crescita lei contribuì giovanissima insieme a Franco Parenti e Giovanni Testori. Raccolti attorno a un piccolo fuoco acceso sul palcoscenico, si susseguono tutti, mentre s’inseguono immagini delle grandi messe in scena e spezzoni del dialogo tra Filippo Timi e Shammah nel foyer.
Fino al 29 ottobre, la Casa del Cinema ospiterà l’ampio programma della sezione Storia del Cinema. Alle ore 15, nell’ambito dell’omaggio al cineasta Michel Gondry, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello): il cult-movie del cineasta francese, che gli valse il Premio Oscar® alla Miglior Sceneggiatura originale assieme a Charlie Kaufman e Pierre Bismuth, è una riflessione sulla fugacità e le utopie dell’amore, sospesa tra commedia e melodramma.
La diciottesima edizione della Festa celebra Lorenza Mazzetti, l’unica donna a sottoscrivere il manifesto del Free Cinema. Il primo appuntamento si terrà domani, lunedì 23 ottobre alle ore 19.30 nella Sala Cinecittà, con il documentario Together with Lorenza Mazzetti, ritratto dell’artista a novant’anni, composto da interviste ed estratti dei suoi film. Il film sarà presentato al pubblico dalla regista Brighid Lowe. Alle ore 21 presso la Sala Fellini si terrà il film più noto di Lorenza Mazzetti, Together, premiato a Cannes, nel quale la regista usa le parti in rovina della Londra del dopoguerra per dare vita a una rappresentazione poetica di una città popolata da bambini senza regole, miseri monolocali e dure realtà. La proiezione sarà preceduta da due cortometraggi firmati da Mazzetti, The Country Doctor e K (Metamorphosis).
Presso la Sala Cinecittà alle ore 21.30, Filippo Soldi introdurrà agli spettatori la proiezione del suo documentario La voce senza volto, che porta lo spettatore alla scoperta di una pratica, quella del doppiaggio, che ha influito sulla creatività del nostro cinema, sulla lingua che parliamo e sulla nostra cultura.
Prosegue il programma di repliche presso la Sala Fellini. Il primo appuntamento sarà alle ore 17.15 con L’odore della notte di Claudio Caligari, nella versione restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Minerva Pictures Group. Alle ore 19:15 sarà la volta di Une chronique americaine di Alexandre Gouzou e Jean-Claude Taki.
Al MAXXI, per il secondo anno consecutivo, si terranno i “Dialoghi sul futuro del cinema”, promossi da Fondazione Cinema per Roma e ANICA, in collaborazione con Cinecittà Spa e SIAE. La serie di Dialoghi in sette episodi è programmata tra il 19 e il 26 ottobre alle ore 15.30: un appuntamento quotidiano, con eccezione della domenica, aperto al pubblico e ai media, fino a esaurimento posti, consolidando il formato snello e lineare sperimentato nel 2022. Il titolo del convegno di domani, lunedì 23 ottobre, sarà “Può esistere un cinema europeo capace di conquistare il pubblico italiano ed europeo? Il punto di vista dei produttori europei”: dopo il saluto introduttivo di Chiara Sbarigia, Presidente APA Associazione Produttori Audiovisivi e Cinecittà, si terranno gli interventi di Mercedes Gamero (Beta Fiction Group), Benedetto Habib (Indiana Production), Jaime Ondarza (Fremantle), Jerome Seydoux (Pathé Films) e Riccardo Tozzi (Cattleya). Coordina Simone Gattoni.
Nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, SIAE organizzerà domani, lunedì 23 ottobre alle 17 presso la Casa del Cinema, una tavola rotonda a ingresso gratuito su un tema al centro dell’agenda degli autori italiani: “Hollywood, attori e sceneggiatori hanno fatto… STRIKE. E noi? Dall’America all’Italia e viceversa: il punto sulle tutele contrattuali tra intelligenza artificiale ed equa remunerazione”. Laura Blum-Smith (Director, Research & Public Policy, Writers Guild of America West), Leonardo Fasoli (sceneggiatore, 100Autori), Tony Gerber (sceneggiatore e regista), Giorgio Glaviano (Presidente Writers Guild Italia), Roberto Marchionni, in arte Menotti (showrunner), Francesco Ranieri Martinotti (Presidente ANAC), Domenico Luca Scordino (Consulente SIAE, Studio Elled) si confronteranno, con la moderazione di Eva Carducci (Freelance Entertainment Journalist), sull’impatto dell’IA, dal punto di vista artistico e legale, per adattatori, doppiatori e tutti i soggetti coinvolti nella filiera. Il panel potrà essere seguito anche in diretta streaming al link: https://www.youtube.com/watch?v=6nT_aIOC0Fs
Alle ore 11.30, Nuovo Imaie organizzerà presso il Teatro Studio Gianni Borgna il convegno, a ingresso gratuito, dal titolo “Incassi delle piattaforme e compensi agli artisti. Obiettivo un solo database”. Interverranno Lucia Carta (senior director business & legal affairs Netflix Italia), Benedetta Alessia Liberatore (direttore servizi digitali AGCOM), Stefano Longhini (direttore affari legali RTI S.p.A. – Mediaset Group), Andrea Miccichè (presidente NUOVO IMAIE), Federico Mollicone (presidente VII Commissione Camera dei Deputati).
Si concluderà domani, lunedì 23 ottobre alle ore 20, la rassegna dei film della Festa del Cinema al Teatro Palladium con la proiezione di The Royal Hotel di Kitty Green. La documentarista australiana prosegue la sua indagine sulle intricate dinamiche della cultura maschile riflettendo sui meccanismi di genere in una società tuttora influenzata da pregiudizi profondamente radicati.
Fino al 24 ottobre, il cinema Barberini ospiterà una retrospettiva dedicata al Maestro Federico Fellini, a trent’anni dalla scomparsa: domani, lunedì 23 ottobre alle ore 15, si terrà Amarcord.
Il programma della Festa torna per il secondo anno consecutivo al Cinema Nuovo Sacher con una selezione di titoli realizzata da Nanni Moretti. Domani, lunedì 23 ottobre alle ore 16, si terrà Anatomie d’une chute di Justine Triet. Una coppia di scrittori risiede in uno chalet immerso nella quiete e nella neve delle Alpi francesi con il figlio undicenne, che ha perso la vista dopo un incidente. Il corpo di Vincent, il marito, è precipitato dalla finestra e giace sulla neve: una caduta che potrebbe non essere accidentale. Comincia così la storia che si riavvolge nei ricordi e nelle testimonianze del processo in cui la moglie è sospettata di uxoricidio.
A seguire (ore 18.45), sarà proiettata la prima puntata de La storia di Francesca Archibugi (ore 18.45), basato sul romanzo di Elsa Morante, uno dei più importanti del ’900: 800.000 le copie vendute in Italia in un solo anno, l’opera fu poi tradotta in più di venti lingue. La regista incontrerà il pubblico.
Alle ore 21 sarà la volta del documentario Mur, introdotto da Kasia Smutniak che, per il suo esordio alla regia, si reca nella zona rossa proibita della Polonia. Con un’attrezzatura tecnica leggera e l’aiuto di attivisti locali raggiunge il confine con la Bielorussia per documentare, al ritmo di un thriller, la barricata d’acciaio di 186 chilometri costruita per respingere i migranti che tentano di entrare nell'UE in cerca di rifugio.
Prosegue presso il Cinema Giulio Cesare il programma di repliche dei film della diciottesima edizione della Festa del Cinema. In Sala 1, alle ore 16, sarà proiettato Achilles di Farhad Delaram, alle ore 18.30 Mother, Couch di Niclas Larsson e alle ore 21 Un silence di Joachim Lafosse. Numerose anche le proiezioni in Sala 3 con American Badass: A Michael Madsen Retrospective di Dominique Milano (ore 16.30), I leoni di Sicilia di Paolo Genovese (ore 19) e The Boy and the Heron di Hayao Miyazaki (ore 21:30) con Alice nella città. Tre i film in replica in Sala 5: Troppo azzurro di Filippo Barbagallo (ore 17), Scarrozzanti e spiritelli. 50 anni di vita del Teatro Franco Parenti di Michele Mally (ore 19.30) e Posso entrare? An Ode to Naples di Trudie Styler (ore 21.15). In Sala 7 saranno invece due le proiezioni per il pubblico della Festa del Cinema: alle ore 15.30 si terrà Grandmother’s Footsteps di Lola Peploe e alle ore 17.30 il documentario La pitturessa di Fabiana Sargentini.
22/10/2023, 18:31