Carlo Mazzacurati regista e sceneggiatore padovano, entra nel mondo del cinema inizialmente come animatore del cineclub Cinema Uno insieme a Piero Tortolina, Enzo Monteleone e Roberto Citran. Nel 1979 realizza un piccolo film in 16mm, Vagabondi, che nel 1983 vince il premio di distribuzione offerto dalla Gaumont al festival milanese Filmmaker. Nonostante ciò il film non riesce mai a raggiungere le sale. Mazzacurati si trasferisce a Roma e lavora ai testi di trasmissioni televisive. Nel 1987 dirige Notte Italiana, ...visualizza tutto primo film prodotto dalla Sacher Film. Come sceneggiatore lavora per Gabriele Salvatores (Marrakech Express), Daniele Luchetti (Domani accadrà). Nel 1989 dirige il film Il Prete Bello tratto dal romanzo di Goffredo Parise. Nel 1992 dirige Un’altra vita. Vince il Leone d'Argento nel 1994 con Il toro. È attore in piccoli ruoli in alcuni film di Nanni Moretti (Palombella rossa del 1989, Caro diario del 1994, Il grido d'angoscia dell'uccello predatore (20 tagli d'Aprile) del 2001 e Il caimano del 2006). Gira successivamente Vesna va veloce nel 1996, L’estate di Davide nel 1998, La lingua del santo nel 2000, A cavallo della tigre nel 2002, L’amore ritrovato nel 2004, La giusta distanza nel 2007 e La passione nel 2010. Oltre ai lungometraggi di finzione, gira una serie di ritratti dedicati a Mario Rigoni Stern, Andrea Zanzotto, Luigi Meneghello (Ritratti) e alla fondazione Medici con l'Africa Cuamm (Medici con l'Africa, 2012). Nel dicembre 2011 viene nominato presidente della Fondazione Cineteca di Bologna. Nel novembre 2013 riceve il Gran Premio Torino per la carriera e presenta il suo ultimo film La sedia della felicità. Viene a mancare il 22 gennaio del 2014 a Padova.