Esordisce alla regia cinematografica con il film Nessuno mi può giudicare (2011), interpretato da Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo ed è subito campione d’incassi, tanto che a giugno 2011 si aggiudica il Nastro d’argento come miglior commedia. Nell’ottobre 2012 esce nelle sale Viva l’Italia di cui Bruno è nuovamente regista, autore e attore. Una commedia dal sapore amaro che intreccia i sentimenti, sempre protagonisti delle storie scritte dal regista romano, al racconto di un quadro politico desolante e...visualizza tuttoe corrotto. Con un fantastico Michele Placido, Raul Bova, Ambra Angiolini, Alessandro Gassman, Rocco Papaleo, Maurizio Mattioli, Sara Felberbaum, Edoardo Leo. Tra un film e l’altro si ricarica sul palcoscenico, non dimentica infatti il teatro, il primo amore, a cui si dedica appena può, attivo sostenitore della nouvelle vague del teatro romano che alimenta formando giovani artisti nei suoi laboratori. Nel frattempo s’impone nel panorama cinematografico italiano scalando rapidamente la classifica più attesa del cinema italiano, la Power List (Ciak e Box Office) con i 50 nomi più gettonati di stagione e nella classifica 2013, Bruno sale dal 20° al 17° posto. Attesissimo è il suo ritorno sul grande schermo con l’annunciato Confusi e felici, la nuova commedia prodotta da IIF con Rai Cinema e distribuita da 01 Distribuition, scritta e ancora una volta diretta e interpretata da Bruno, nelle sale il prossimo 30 ottobre. Autore di molte sceneggiature di successo, tra cui Notte prima degli esami, Ex, Maschi contro femmine e Femmine contro Maschi per la regia di Fausto Brizzi, Bruno muove i suoi primi passi sui palcoscenici dei teatri romani insieme agli amici di sempre e a quelli che lo diventeranno, gli stessi che ama coinvolgere in ogni sua avventura artistica. Una su tutte è Paola Cortellesi, per la quale scrive tre commedie teatrali che saranno i loro primi successi e il biglietto da visita per il grande pubblico: Cose che capitano, Ancora un attimo, che interpreta al suo fianco, e Gli ultimi saranno ultimi, vincitore di numerosi riconoscimenti come il Premio ETI - Gli olimpici del teatro, il Premio della critica 2006 e il premio Anima, per l’attualità del testo che affronta importanti tematiche sociali legate al mondo del lavoro. Lo spettacolo Agostino – Tutti contro Tutti con Rolando Ravello e Alessandro Mannarino diventa un film per il cinema come anche l’altro suo spettacolo Ti Ricordi di me con Edoardo Leo e Ambra Angiolini. Il suo cavallo di battaglia, quello che registra il tutto esaurito ogni volta che viene portato in scena, rimane il monologo Zero, da lui scritto e interpretato. Per la televisione scrive per I Cesaroni, Quelli che il calcio, Non ho l'età. Conduce trasmissioni televisive tra le quali Saturday Night Live per La7 e 80º minuto per FX. È attore nella serie televisiva Boris, vincitrice più volte del Roma Fiction Festival dove interpreta il ruolo di Nando Martellone, e nella serie dell'Ispettore Coliandro nei panni dell'ispettore Borromini. La prima esperienza come autore e conduttore di un programma radiofonico tutto suo è Ten-Dieci storie per 10 idoli, in onda su Rai Radio2 nella primavera del 2012. E’ un successo di critica e record di download tanto che la rete decide di riproporre in replica il programma. Attualmente Bruno sta ideando il suo prossimo film, ancora una volta al fianco della Cortellesi.