Sinossi *: Anni ’70. Un gruppo di ragazzi delle borgate romane si confronta ogni giorno con la noia, lo squallore e la miseria. Abituati a vivere in un mondo in cui non esistono punti di riferimento come la scuola o la famiglia, si procurano da vivere rubando. Domenico, convinto da un suo amico, decide di prostituirsi, ma nel momento decisivo non riesce a concedersi all’uomo, che i suoi amici finiscono con l’uccidere a pugni e calci. L’uomo è Pier Paolo Pasolini. Rivisitazione di una delle pagine più tragiche della cronaca nera italiana, narrata però dal punto di vista degli assassini, appartenenti proprio a quella borgata che l’intellettuale tanto aveva amato e difeso nelle sue opere.