Sinossi *:
La storia di solitudine, l’ abbandono ed emarginazione sociale e familiare di Gianni detto “Mille lire”, impersonato da Paolo Sassanelli, ispirata alle vicende del materano Luigi, conosciuto appunto come “Gino Mille lire”. L’uomo ha trascorso tutta la vita a chiedere mille lire, anche dopo l’arrivo dell’euro, per le sigarette o un panino, ma anche per avere attenzione o affetto, soprattutto da quando la sua famiglia lo ha cacciato di casa, lasciandolo vivere in mezzo ad una strada. I soldi sono sempre stati, per lui, l’unico modo noto di relazionarsi con il mondo. Quella di Gianni è una storia come ce ne sono tante in quei piccoli paesini dell’Italia meridionale, dove ancora il “pensiero” della gente prevale anche sull’amore e gli affetti.



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