Sinossi *: Bari, estate 1946. La guerra è finita ma non soffiano venti di pace tra Paolo e Luigi. Ferito di striscio in Abissinia, Paolo vorrebbe la pensione dal sindacato. Luigi gli ricorda il suo passato da fascista. La discussione si anima quando Paolo perde l’ennesima partita a scopa. Il figlioletto Antonio assiste silenzioso all’umiliazione del padre. Con i soldi avuti dalla madre per il pranzo compra un fucile giocattolo e col piccolo esercito di fratellini marcia verso casa per dare il fucile al padre, così che possa rivalersi.