Sinossi *:
In una tranquilla cittadina belga, durante un matrimonio, un incontro forse casuale: Luca Treves (Lorenzo Richelmy), chef italiano esperto di spezie, conosce Andreas Dürren-Fischer (Fabrizio Ferracane), apolide, famoso restauratore di quadri fiamminghi. Dice di essere un gourmet e suo grande ammiratore. E’ così che ha inizio il loro viaggio fra Belgio, Germania e Italia. Fra spezie, cene raffinate e incontri ambigui, diventa un cammino verso un passato rimosso e al contempo una discesa nel male, che annienta ogni certezza e obbliga Luca a scelte atroci. Unico appiglio e speranza di salvezza: il diario dove annota osservazioni sulle spezie e ricette, e poi sensazioni, pensieri segreti, confessioni. Ma c’è un terzo uomo che si muove alle loro spalle, un ispettore belga a caccia di fantasmi, Philippe Garrant (Fabrizio Rongione). E’ un uomo che ha perso tutto eccetto la sete di giustizia. La sua è una corsa solitaria contro il tempo lungo una traiettoria destinata ad attraversare quelle di Luca e Andreas, per salvare e travolgere, nel punto esatto dove tutto ha avuto inizio, da qualche parte fra le cime del Trentino.

NOTIZIE 'Diario di Spezie'

Libri


Libro sul film "":
"Diario di Spezie"
di Massimo Donati, 343 pp, Mondadori, collana Omnibus Italiani, 2013
Quale oscuro legame unisce Luca Trevisan, cuoco famoso, esperto di spezie, e Andreas Dürren-Fischer, celebre restauratore di quadri fiamminghi? Luca e Andreas appartengono a due mondi diversi, l’arte e la cucina, e hanno due caratteri opposti: tanto timido e impacciato il primo, quanto sicuro di sé e mondano il secondo. E tuttavia, quando Luca conosce Andreas pensa sia arrivato finalmente il momento per dare una svolta alla propria carriera. L’invito del restauratore a seguirlo in un breve giro di incontri professionali in Germania gli offrirebbe, infatti, l’occasione di trovare nuovi clienti e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue più alte ambizioni professionali. Nonostante le resistenze della moglie, Luca accetta la proposta, ma non sospetta che dietro l’affabilità del restauratore si nascondano segreti inconfessabili e un passato impossibile da dimenticare. In viaggio con Andreas fra i fitti boschi della Germania e le montagne dell’Austria, Luca verrà trascinato in un gorgo che minaccia di distruggere ogni sua certezza obbligandolo a compiere scelte atroci. Unico appiglio per mantenere la lucidità, il diario dove da anni annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette. Ma c’è un uomo che segue Luca e Andreas da lontano: un ispettore “a caccia di fantasmi”, in lotta da anni con un complicato caso internazionale e che, per uno strano gioco d’incastri, sarà forse l’unica persona in grado di salvare Luca… Massimo Donati mostra, al suo esordio, una sorprendente forza narrativa: all’abilità nel dare forma a psicologie inquietanti unisce la sicura capacità di proiettarci in un vero e proprio set cinematografico. Diario di spezie è un thriller in cui il fascino dell’arte si mescola ai profumi e alle prelibatezze dell’alta cucina, riuscendo al contempo a restituirci uno sguardo dolente e disincantato sulle profondità oscure dell’animo umano.
prezzo di copertina: 10,00



Note:
Tratto dal romanzo “Diario di spezie” di Massimo Donati edito da Mondadori

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