Sinossi *: In una splendida giornata di sole, un’auto attraversa a gran velocità la campagna pugliese. Francesco sta portando per la prima volta la sua compagna Emma e Sofia, la figlia di lei, a conoscere sua madre Teresa che vive in una antica villa circondata da ulivi centenari. La donna si occupa da sola della grande tenuta ed è molto rispettata in paese anche perché si dice sia una guaritrice, riesca cioè a operare riti magici sulle persone. Francesco non ha mai raccontato ad Emma della sua famiglia, né di queste credenze popolari che certo le sembrerebbero delle sciocchezze. Così quando la donna giunge alla villa ciò̀ che la colpisce è la bellezza del luogo. Anche la piccola Sofia, una vivace bambina di dieci anni, è affascinata e incuriosita da quella casa dalle mille stanze e dall’uliveto secolare. Teresa appare, invece, sin da subito cortese ma un po’ distaccata nei confronti delle sue ospiti che in casa incontrano anche Sabrina, una donna di cinquant’anni che fa la domestica e nasconde sulle braccia orrende cicatrici. Una notte Sofia viene punta nel sonno da una tarantola, da questo momento Emma e sua figlia assisteranno ad eventi sempre più inquietanti. Così mentre la bambina manifesta rapidamente gravi segni di malattia e possessione, Emma comincia a non fidarsi più di nessuno, sospettando che Francesco e sua madre nascondano un terribile segreto. In un crescendo vertiginoso di paranoia e terrore, Emma cercherà di fuggire ma oramai il legame, intorno a lei e a sua figlia, sarà stato stretto.