Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Amore e Libertà, Masaniello"

Cast

Interpreti:
Franco Nero (Vicerè)
Sergio Assisi (Masaniello)
Anna Rita Ammirati (Bernardina)
Anna Galiena (Viceregina)
Gabriele Lavia (Cardinale Filomarino)
Nicola Di Pinto (Padre Genoino)
Antonio Acampora (Pietro)
Cosimo Fusco (Salvatore)
Francesco Procopio (Marco Vitale)
Massimiliano Dau (Michele Selvati)
Antonella Salvucci
Roberto Albin (Gerolamo Letizia)

Sceneggiatura:
Angelo Antonucci

Musiche:
Marco Werba
Francis Lai
Enzo Gragnaniello

Montaggio:
Bruno Sarandrea

Costumi:
Luigi Bonanno

Scenografia:
Franco Vanorio

Fotografia:
Pasquale Rachini

Produttore:
Amedeo Letizia
Mariella Li Sacchi
Angelo Antonucci

Amore e Libertà, Masaniello


Regia: Angelo Antonucci
Anno di produzione: 2005
Durata: 90'
Tipologia: lungometraggio
Genere: storico
Paese: Italia
Produzione: Factory, Sunday Film International, Elite Group International
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: 35mm, colore
Vendite Estere: Revolver
Titolo originale: Amore e Libertà, Masaniello

Sinossi: Napoli, 1647. Masaniello è un giovane pescivendolo innamorato della bruna e focosa Bernardina. La sua città è sotto il dominio della Spagna, rappresentata dal crudele Vicerè, uomo arrogante al contrario della moglie, sempre incline alla diplomazia. L'insofferenza del popolo cresce di giorno in giorno: Masaniello viene arrestato per aver gridato "Mora il malgoverno". In prigione conosce Marco Vitale, giovane dottore in legge, anch'egli impegnato in una lotta per la giustizia...

Sito Web: http://www.egisrl.net/

Ambientazione: Napoli / Tarquinia / Bracciano / Roma

Periodo delle riprese: Le riprese sono durate 8 settimane.

Budget: 4.200.000 euro

"Amore e Libertà, Masaniello" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)


Note:
Masaniello, soprannome di Tommaso Aniello, organizzò il 7 luglio 1647 in Piazza Mercato a Napoli una rivolta popolare contro la tassazione sulla frutta imposta da Rodríguez Ponce de León, duca d'Arcos e viceré spagnolo di Napoli. Masaniello organizzò la presa della reggia, l'apertura delle carceri, i roghi dei registri delle imposte. Fu quindi promulgata una costituzione scritta da Giulio Genoino. Masaniello fu nominato Capitano Generale del Fedelissimo Popolo. Molti palazzi nobiliari furono dati alle fiamme ed il viceré fuggì dalla città. Il 16 luglio 1947 Masaniello fu arrestato, sembra con l'appoggio di Genoino, e furono fatte circolare voci su una sua presunta follia. Quindi venne decapitato. Il giorno seguente una folla enorme seguì il feretro di Masaniello durante il suo funerale. Da quel momento la rivolta si fece accesa: scontri contro la nobiltà e i soldati si susseguirono violentissimi per tutto Luglio e Agosto. Fu infine dichiarata la Repubblica Napoletana, che fu riconosciuta dalla Francia. Il 5 aprile 1648 gli Asburgo ebbero ragione della Repubblica e ristabilirono i privilegi agli aristocratici.

Il dvd è acquistabile qui: http://www.amazon.com/Love-freedom-Masaniellos-Sergio-Assisi/dp/B0076D0AR2


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