Sinossi *:
Elena Zonin è una poliziotta, vive a Roma dove si occupa di crimini informatici e, in particolare, di reati contro l’infanzia e segue con una passione che rasenta l'ossessione le indagini che riguardano la scomparsa di minori. Un nuovo caso, legato a un’indagine su cui sta lavorando da tempo, la porta a Venezia, la città della sua giovinezza, da cui è fuggita vent'anni prima. Qui ritroverà Daniele, il suo grande amore di allora diventato vice questore di polizia, e Giulia, la sua migliore amica che Daniele ha sposato. L'inchiesta li vedrà lavorare fianco a fianco e con loro attraverseremo Venezia tra le sue meraviglie, gli antichi palazzi, le piccole calli sconosciute, la laguna. E la caccia ai criminali li porterà anche nel Polesine, tra le nebbie, alla scoperta di segreti nascosti per anni che ora dovranno tornare alla luce. Il passato e il presente tornano ad intrecciarsi, si riaprono vecchie ferite mentre si cerca di superare quello che è stato e di guardare al futuro.

Cast

Interpreti:
Vittoria Puccini (Vicequestore Elena Zonin)
Alessandro Roia (Daniele Vianello)
Sarah Felberbaum (Giulia)
Stefano Skalkotos (Guido)
Sergio Albelli (Francesco Bianchi)
Federica Girardello (Emilia Zirri)
Eugenio Franceschini (Luigi Fornari)
Gianmaria Martini (Andrea Maffetti)
Massimo Rigo (Vincenzo Molli)
Ivan Zerbinati (Augusto Ripetti)
Nicola Pannelli (Vittorio Ravagnin)
Riccardo Leonelli (Pietro Toma')
Livio Pacella (Franco Bellosi)
Demetra Bellina (Marta Ballarin)
Andrea De Manincor (Luciano Ballarin)
Pia Engleberth (Agata)
Caterina Silva (Elisa)
Simone Baldassari (Jacopo)
Vincenzo Tosetto (Giancarlo Lucetti)
Antonio Orlando (Luca Misuri)
Roberto Zibetti (Marco Trevisan)
Lorenzo Dellapasqua (Diego)
Duccio Gallorini (Angelo Bassano)
Maurizio Lombardi
Sandra Ceccarelli
Mele Ferrarini

Soggetto:
Leonardo Fasoli
Maddalena Ravagli

Sceneggiatura:
Leonardo Fasoli
Maddalena Ravagli
Ivano Fachin
Giovanni Galassi
Tommaso Matano

Musiche:
Giorgio Giampa'

Montaggio:
Alessio Doglione
Milko Montesanti (Assistente)

Costumi:
Lisangela Sabbatella

Scenografia:
Enrico Serafini

Fotografia:
Giuseppe Maio

Suono:
Giuseppe Andreatta (Boom Operator)
Marco De Carolis (Presa Diretta)

Casting:
Stefania Valestro
Maurilio Mangano

Aiuto regista:
Francesco Lorenzano

Produttore:
Mario Mauri
Leonardo Ferrara (Rai)
Emanuele Cotumaccio (Rai)

Story Editor Paypermoon Italia:
Laura Fischetto

Edizione:
Gianni Monciotti

Direttore di Produzione:
Alessandro Stella

Organizzatore di Produzione:
Alessandro Longino

Produttore Esecutivo:
Riccardo Cardarelli

NOTIZIE 'Non Mi Lasciare'



Note:
I PERSONAGGI

Elena

Interpretata da Vittoria Puccini, rappresenta la parte conflittuale che sta in ognuno di noi. La sua vita oscilla tra il buon senso e l’istinto più profondo. In perenne equilibrio tra ciò che è giusto fare e ciò che può portare a casa il risultato, anche in modo non convenzionale. Le sue capacità di scandagliare l’animo umano sono talmente evolute da portarla a notare cose che sfuggono anche ad uno sguardo attento. Proprio per questo, durante gli interrogatori, durante le indagini, vede il non visto, sente il non detto, capisce il nascosto. Con la stessa genialità di uno Sherlock Holmes.

Daniele
Interpretato da Alessandro Roia, è l’ideologia, è la sicurezza delle proprie certezze, è un hombre vertical, un uomo tutto di un pezzo. Ha una sensibilità fuori dal comune che lo porta a empatizzare con il mondo circostante e con quello che vive. Ecco perché l’indagine sulla scomparsa del piccolo Gilberto e poi di Angelo, e tutto il mondo oscuro della rete che si riverbera su bambini innocenti, lo scuoteranno talmente in profondità da volergli far chiudere i giochi al più presto, utilizzando metodi non convenzionali, oltre la ragione e il buon senso. Il ritorno di Elena, la sua ex ragazza, il suo grande amore adolescenziale, mette in discussione il suo mondo. E quello di Giulia.

Giulia
Interpretata da Sarah Felberbaum, è l’amore. Per la famiglia. Per la verità. Per la vita. Vive una vita semplice circondata dagli affetti, perché in fondo è quello che le serve per vivere bene, in serenità. Si è costruita un suo cantuccio, fatto dai suoi figli, da una bellissima casa, dagli amici, dalla piccola Stella, da Daniele. Il ritorno improvviso di Elena, la sua migliore amica ai tempi del liceo, l’amica con la quale ha condiviso le esperienze formative dell’adolescenza, sposta definitivamente il suo asse emotivo. Le certezze non sono più tali. Le sicurezze si annacquano nelle pieghe dell’indagine e nei moti dell’animo di Daniele. E
qualcosa, in Elena, la colpisce e la spinge, da buona poliziotta, a indagare su di lei. E quando indaga sa essere efficiente e risoluta.

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