Sinossi *: Quando era sopraintendente per la cura delle Antichità della Sicilia occidentale, Vincenzo Tusa aveva un sogno: proteggere e salvare il sito archeologico di Selinunte dalla speculazione edilizia e dall’incuria del territorio. Per più di 20 anni ha lavorato alla creazione di un parco archeologico per riaccendere i riflettori della cultura sulla città. Oggi Tusa, tornato a Selinunte, incontra gli operai che lavorarono con lui agli scavi.
Note:
"Mi sembra riduttivo affrontare soggetti di natura antropologica o sociale senza fare riferimento a un complesso specifico, convinto come sono che il documentario sia una sorta di “stanza delle applicazioni” in cui tutto si contamina. La musica ha un peso specifico all’interno del lavoro: ho chiesto a numerosi musicisti, quasi tutti siciliani, di sincronizzare i loro brani con le immagini del documentario. Questa poetica del frammento, del documento sonoro, fa parte del progetto, che intende valorizzare ciò che culturalmente e artisticamente la Sicilia oggi produce".
Salvo Cuccia