Sinossi *: Primavera 2020. In piena pandemia, Diego, un ragazzo napoletano, ha appena compiuto diciotto anni. Si chiama così in onore di Diego Armando Maradona, l’idolo di suo padre Franco, grande tifoso del Napoli. Ma Diego non ama il calcio e non vive a Napoli. Non più. Dopo aver perso la madre, il ragazzo si è trasferito da circa due anni con Franco in un difficile quartiere della periferia romana, dove
sembra essere entrato più in sintonia con i profughi africani che occupano il palazzo di fronte al suo che non con i nuovi compagni di scuola.
Le sue giornate trascorrono solitarie ed introverse, fino a che Franco, per ragioni di forza maggiore, è costretto ad ospitare in casa loro la giovane Tea, una ragazza ribelle e indocile, rivoluzionaria ed anticonformista, custode di un
importante segreto.
La convivenza forzata che Diego avrà con Tea, sullo sfondo di un’Italia in mascherina che fa i conti con i soliti problemi, sarà il suo percorso di formazione alla vita, la scoperta che con occhi nuovi si può costruire un mondo in più in cui
vivere, la consapevolezza che il confine tra bene e male, giusto e sbagliato, extracomunitario e italiano, vincitore e vinto, può essere davvero molto sottile...