Sinossi *: Durante la Grande Guerra in una trincea austriaca sul fronte italiano seguiamo le vicende di alcuni soldati. Ci troviamo in un periodo di stasi tra una battaglia e un'altra e tra i due fronti si è creato un implicito e fragile accordo di non belligeranza. Nel corso una ricognizione gli austriaci trovano in un rudere un vecchio pianoforte e lo portano nella trincea, un ex concertista tra i soldati inizia a suonare e la musica fa dimenticare la distanza tra i due fronti creando uno strano sentimento di fratellanza, sempre minato dall'imminenza di un imprevedibile rottura dell'equilibrio. Le sequenze musicali lasciano spazio a sogni e ricordi dei soldati, immagini oniriche di volti distanti, della natura e della vita lontana dalla guerra. L’intesa tra i due fronti cresce con il passare dei giorni e dei concerti, per un attimo la guerra sembra un ricordo distante, il germogliare del melo che divide le due trincee è il simbolo di una rinata umanità. Un cambio di guardia o un comando dall'alto spazza via in un soffio ogni speranza, gli uomini come svegliati dal sogno sono costretti a tornare soldati.