DIAMANTI - Un storia tutta al femminile
Uno tra gli aspetti piů affascinanti del cinema sono i costumi, che si tratti di un period drama o di qualsiasi altro genere, gli abiti indossati dalle star definiscono epoche, stili, modi di vivere, di essere e persino di pensare di personaggi che diventano cultura, storia, memoria ed emozioni. Al suo quindicesimo film con "
Diamanti" il regista, sceneggiatore e scrittore italo - turco
Ferzan Özpetek, giŕ David di Donatello e Nastro d’Argento, sceglie proprio il meraviglioso mondo della sartoria cinematografica e teatrale per inserire le 18 protagoniste della sua nuova storia tutta al femminile; un femminile sfaccettato e assai prezioso.
Voleva da tempo fare un film con sole donne, con tutte quelle attrici che in un modo nell’altro hanno segnato la sua carriera. Da Luisa Ranieri a Jasmine Trinca, da Anna Ferzetti a Paola Minaccioni e poi ancora Geppi Cucciari, Aurora Giovinazzo, Milena Mancini, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier con anche Giselda Volodi, Milena Vukotic, Nicole Grimaudo, Sara Bosi e Loredana Cannata:
Ferzan Özpetek ha chiamato a sé, tanto nella realtŕ quanto nella finzione, questi 18 “diamanti” per realizzare il suo film.
In "
Diamanti" il regista, che impersona se stesso, invita le sue attrici per un pranzo quasi familiare e presenta loro il suo nuovo copione. Sul finire degli anni ’60, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca sono le due sorelle titolari della nota sartoria per lo spettacolo Canova, si chiamano Alberta e Gabriella. All’apparenza piů dura, tenace e forte, Alberta dirige con mano ferma l’enorme lavoro della prestigiosa ditta stimolando costantemente tutte le sue sarte, Fausta (Geppi Cucciari), Paolina (Anna Ferzetti), Nicoletta (Milena Mancini), Nina (Paola Minaccioni), Eleonora (Lunetta Savino) e poi anche Beatrice (Aurora Giovinazzo), alla massima attenzione, precisione e puntualitŕ nel confezionare abiti sbalorditivi, che da soli raccontano personaggi e storie. Al suo fianco Gabriella, dolente e mite, č il contraltare di sua sorella con Silvana (Mara Venier), la cuoca ormai storica, che con la determinazione dell’amore si prende cura di tutte le donne della sartoria. Fanno da contorno due attrici, Alida Borghese (Carla Signoris) e Sofia Volpi (Kasia Smutniak), dall’ego smisurato e l’ambiziosa costumista vincitrice di un premio Oscar Bianca Vega (Vanessa Scalera).
Ciascuna di loro porta con sé la propria storia, il proprio vissuto personale fatto di gioie e amarezze, che si intreccia con la frenetica vita della sartoria creando tra le donne, tra loro sempre solidali, un’unione particolare. Ferzan Özpetek, grazie anche al contributo alla sceneggiatura di Carlotta Corradi ed Elisa Casseri, si dimostra un maestro nel dipingere con poche pennellate un ritratto tridimensionale e profondo di ciascuna di loro in un racconto che si sviluppa con armonia e fluiditŕ passando da una storia all’altra.
Curatissimo nei dettagli, dalla luce ai colori, alle scenografie e le musiche, e raffinato nelle emozioni, in "
Diamanti" lo sguardo innamorato di
Ferzan Özpetek si posa estasiato sulle 18 donne del suo film in un incanto funzionale a restituire tutto un mondo, un’epoca oggi lontana, ma ancora desiderabile ed eloquente per le dinamiche che intercorrono tra le protagoniste e per il fascino suscitato dal loro lavoro.
Vania Amitrano01/01/2050