Sinossi *:
In questo episodio, il brutale omicidio di Agata Cosentino, il cui cadavere viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale, non può lasciare indifferente Montalbano. Perché la vittima era una cara amica di Livia, una ragazza timida e riservata, che concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l’indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino. Si tratta forse una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma da subito questa ipotesi non convince Montalbano, che inizia la sua indagine partendo proprio dalle conoscenze della vittima.

Cast

Interpreti:
Luca Zingaretti (Commissario Salvo Montalbano)
Sonia Bergamasco (Livia Burlando)
Cesare Bocci (Domenico Augello)
Peppino Mazzotta (Giuseppe Fazio)
Angelo Russo (Agatino Catarella)

Soggetto:
Andrea Camilleri (Racconti "Salvo Amato.. Livia Mia" ed "Il Vecchio Ladro")

Sceneggiatura:
Andrea Camilleri
Francesco Bruni
Salvatore De Mola
Leonardo Marini

Musiche:
Franco Piersanti

Montaggio:
Stefano Chierchie'
Geraldine Tacconi (Assistente)

Costumi:
Chiara Ferrantini

Scenografia:
Luciano Ricceri (Ideazione)
Simona Garotta

Fotografia:
Franco Lecca

Suono:
Umberto Montesanti (Presa Diretta)
Davide D'Onofrio (Presa Diretta)
Francesco Cucinelli (Mix)

Casting:
Franco Nardella

Aiuto regista:
Franco Nardella

Produttore:
Carlo Degli Esposti
Nora Barbieri
Max Gusberti
Erica Pellegrini (Rai)

Collaborazione ai Dialoghi:
Valentina Alferj

Direttore di Produzione:
Chrystelle Robin

Operatore di Macchina:
Gianluca Fava

Secondo Aiuto Regia:
Elvis Frasca

Edizione:
Gianni Monciotti

Produttore Esecutivo:
Gianfranco Barbagallo

Producer Palomar:
Marco Camilli

TRAILER

NOTIZIE 'Il Commissario Montalbano - Salvo Amato, Livia Mia'

Libri


Libro sul film "":
"Gli Arancini di Montalbano"
di Andrea Camilleri, 432 pp, Sellerio Editore, collana La Memoria, 2018
Venti racconti pubblicati per la prima volta nel 1999, venti storie di felice invenzione dove il lettore rimarrà deliziato da un Montalbano «delle origini» e dove i comprimari possono diventare protagonisti (Catarella, ad esempio, risolve un caso).
Camilleri da autentico racconta-storie si diverte a creare situazioni in cui il senso di umanità del commissario ha la meglio sull’osservanza della legge, ma se chiude un occhio lo fa per senso di giustizia. Anche negli Arancini sono assenti efferati fatti di sangue e per ribadire il concetto in un racconto Montalbano addirittura si rifiuta di proseguire l’indagine - «non mi piace questo racconto», dice al telefono allo scrittore, «non voglio entrarci, non è cosa mia». Nessuna delle storie, lo ha confessato il maestro di Vigàta, è stata scritta se non dietro una precisa suggestione, quasi una necessità. Infatti, ammette, quasi tutte rispondono a problemi narrativi che si era posto, a domande sue, a «scommesse che avevo fatto con me stesso». Numerose le suggestioni letterarie, da Pessoa a Manzoni a Pirandello e al teatro in genere.

prezzo di copertina: 15,00



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