Sinossi *:
“Cosa ci faccio io, giovane madre, in uno studio legale, abitato da una fauna di single trentenni workaholic, diretto da un capo così spietato e cinico, da farti quasi dimenticare che è anche un gran figo? Più che un posto di lavoro mi sembra una gabbia di matti! Anzi no, “i veri matti sono in casa mia… dove dovrei stare anch’io”

Ecco cosa pensa Lisa durante la prima riunione di lavoro. È solo il suo primo giorno e ha già capito che quella nuova vita non sarà affatto semplice. Mentre in studio si atteggia a praticante glamour ed efficiente, le incombenze da mamma e casalinga disperata la riportano alla realtà; quando a casa cerca di essere una madre impeccabile e presente, le mansioni extra del suo capo Enrico finiscono con l’allontanarla dai problemi dei suoi due figli. Lisa si guarda allo specchio e si vede sdoppiata: da una parte attacca Lisa-single, dall’altra si difende Lisa-mamma. Due anime difficili da far convivere! All’inizio è l’anima single a prevalere: lo studio legale diventa la sua seconda casa (o forse è la prima?), i colleghi sostituiscono la sua famiglia e i casi dei clienti, i problemi dei figli. Lisa riscopre i vantaggi di quella ritrovata “giovinezza”, si lancia a capofitto nella nuova vita, barcamenandosi tra aperitivi, appuntamenti e incontri fugaci. Ma Lisa-mamma riappare presto in quel riflesso per ricordarle che la vita da single non fa più per lei, che è una mamma, che è responsabile, che è immune alle avances d’improbabili spasimanti, che… ha occhi solo per Enrico. Capo e praticante, infatti, saranno sempre più vicini, innegabilmente attratti l’uno dall’altra, legati da un’intesa unica, sul lavoro e non solo. Forse perché Enrico con lei riesce a lasciarsi andare, rivelando parte del suo doloroso passato. Forse perché Lisa riscopre grazie a lui la fiducia in se stessa e la voglia di mettersi in gioco. E comincerà a farlo dal lavoro, andando ben oltre il suo ruolo di praticante e mettendo in pratica le conoscenze acquisite quando era una studentessa di legge. Lisa-single gioisce, ma Lisa-mamma? Per fortuna c’è Perla, la vicina di casa eccentrica e divorziata che, seppur con metodi educativi discutibili, la aiuta a badare alla sua vera famiglia. Al piccolo Giuseppe, che soffre per la perdita del padre e per l’improvvisa distanza della mamma che non può più avere 24 ore su 24. Alla scorbutica e scostante Mia, che sfoga la sua rabbia colpevolizzando Lisa per ogni singolo problema della casa. Nonostante tutto, Lisa cerca di starle accanto, soprattutto quando si lega a Romeo, un adolescente malato in lotta tra la vita e la morte, che rappresenta per Mia una nuova sfida contro le sue più grandi paure. Quando finalmente Lisa-single e Lisa-mamma sembrano aver trovato un equilibrio stabile, quando persino Enrico riconosce il talento innato della sua praticante, la grossa bugia su cui Lisa ha fondato la sua nuova vita verrà a galla. Così Lisa rischia di perdere di nuovo tutto quello che ha costruito, nonché l’unico uomo che l’abbia guardata come una donna e non solo come una mamma.


Montaggio:
Alessio Doglione

Costumi:
Monica Celeste

Scenografia:
Stefano Pica
Massimo Petrolini (Capo Costruttore)
Massimo Petrolini (Capo Costruttore)

Fotografia:
Marco Carosi

Produttore:
Matilde Bernabei
Luca Bernabei

Story editor:
Sabina Marabini

Produttore creativo:
Sara Melodia

Post-produzione:
Rosario Ranieri

Organizzazione della produzione:
Livia Leto

Direttore di produzione:
Francesco Benvenuti

Produttore esecutivo:
Daniele Passani

Produttore RAI:
Alessandra Ottaviani

Produttore RAI:
Francesca Tura

TRAILER

FOTO


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