Recensioni di :
- VENEZIA 72 - "I sogni del lago salato" e quelli dell'Italia che fu
- LOCARNO 68 - "I sogni del lago salato" di Andrea Segre


Sinossi *:
Il Kazakistan oggi vive l’euforia dello sviluppo che l’Italia non ricorda nemmeno più. Eppure la sua crescita è legata a doppio filo con l’economia italiana. La crescita dell’economia kazaka, pari al 6% annuo (un tasso che l’Italia ha avuto solo negli anni ‘60), è basata in gran parte sull’estrazione di petrolio e gas. L’ENI ha un ruolo chiave nella gestione dei giacimenti kazaki e molti sono gli italiani che lavorano in Kazakistan, in particolare nelle regioni intorno al Mar Caspio, dove è stato girato questo film. Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post- sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell'autore con le immagini dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita. Viaggiando tra Aktau e Astana, tra le steppe petrolifere a ridosso del Mar Caspio e l'iper-modernità della neo capitale, il film si ferma ad ascoltare le vite e i sogni di vecchi contadini o pastori e di giovani donne le cui vite sono rivoluzionate dall'impatto delle multinazionali del petrolio nell'economia kazaka. I loro racconti dialogano a distanza con quella di uomini e donne italiane che cinquant'anni fa vissero simili emozioni e speranze.

Cast


Soggetto:
Andrea Segre

Sceneggiatura:
Andrea Segre

Musiche:
Sergio Marchesini

Montaggio:
Chiara Russo

Fotografia:
Matteo Calore

Aiuto regista:
Simone Falso

Produttore:
Francesco Bonsembiante
Andrea Segre

Segreteria di Produzione:
Emanuela Minasola

Stage di Produzione:
Archontoula Skourtanioti

TRAILER

FOTO


NOTIZIE 'I Sogni del Lago Salato'



Note:
Archivio di famiglia a cura di Alberto Salvagno.

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