Sinossi *: Angela ha perso il figlio Matteo di nove anni da pochi mesi, in un incidente stradale. Una tragedia che l’ha spezzata e ha condizionato per sempre il suo carattere solare ed empatico. Si rifugia nella casa di famiglia in un paesino su un’isola dell’arcipelago toscano, dove Elena, una misteriosa vicina, la convince a ospitare per una notte i suoi bambini, Bruno e Valentina. Quella che doveva essere una nottata tranquilla si rivela l’inizio di un incubo: Angela assiste all’omicidio di Elena per mano di un uomo spietato, un esecutore, forse un mercenario, e intraprende una fuga disperata per salvare sé stessa e i bambini. In questa travagliata avventura, Angela si imbatte in una serie di personaggi: il capitano Sforza, una figura ambigua e temibile; Elisa, una cantante lirica decaduta che vive in una baracca sul Tevere e che aiuterà Angela e i bambini a nascondersi; e il suo ex marito, Lino, a cui Angela non ha mai perdonato l’incidente in cui è morto Matteo. Angela viene accusata ingiustamente della morte di Elena ed è costretta a fuggire ancora, attraverso l’Italia, da nord a sud, ricercata dalla polizia e inseguita dai killer, per salvare quei due bambini che appena conosce. È un viaggio pericoloso, ma anche tenero e purificatore. Grazie anche al misterioso Kim, l’uomo che la madre dei bambini aspettava, Angela troverà la strada per metterli in salvo. A metà tra road movie e favola nera, una storia popolare moderna che racconta l’esperienza riparativa di una donna rispetto alla sua maternità perduta.