Sinossi *:
La prima stagione si è conclusa con l’apertura di un grande vuoto di potere. L’era del clan Savastano, che un tempo regnava incontrastato su Napoli Nord, sembra finita e a contendersi quello che una volta era il regno dei Savastano, sono in tanti. A partire da Ciro,“l’Immortale”, che da subito riprenderà a tramare nell’ombra, esplorando vecchie e nuove alleanze, con l’obiettivo di compiere il grande salto a cui ha sempre mirato. Salvatore Conte, che nella prima stagione aveva proposto un’alleanza ai boss dei clan vicini ai Savastano, ora si aspetta una risposta. Malamò e uno sparuto gruppo di “soldati” rimasti fedeli ai Savastano ora vivono asserragliati in un pugno di case, aspettano Don Pietro, fedeli fino alla morte. E infine, in bilico tra la vita e la morte, c’è Genny, il figlio di Don Pietro, colui che è stato il reggente in assenza del padre e che ha visto crollare in pochi mesi un impero costruito in vent’anni di fatica. Conte, Pietro, Genny e Ciro. Quattro uomini e un reticolo di rapporti che mischiano insieme sangue, affetto, odio e vendetta. Accanto a questi uomini spregiudicati e assetati di potere, faranno la loro comparsa due nuove, importanti presenze femminili: Scianel e Patrizia. La prima ha ereditato la piazza di spaccio dal fratello, è una donna ruvida, diffidente e senza scrupoli. La seconda, invece, è una ragazza cresciuta in fretta e con una grande forza d’animo, capace di diventare, quando serve, una vera leonessa. Il futuro apparterrà a chi sarà in grado di stringere l’alleanza più forte. O forse quella più inaspettata.

NOTIZIE 'Gomorra - La Serie 2'

Libri


Libri correlati:
"Watching Sympathetic Perpetrators on Italian Television. Gomorrah and Beyond"
di Dana Renga, 334 pp, Palgrave MacMillan, 2019
Il male rappresentato nelle fiction televisive esercita un fascino singolare sugli spettatori. Sotto i riflettori dei media internazionali negli ultimi anni, i drammi seriali di produzione italiana hanno sondato le profondità oscure del male attraverso la struttura narrativa di personaggi complessi, criminali, assassini, boss mafiosi, antieroi che hanno offerto agli spettatori una visione in prima fila dell'inferno. Dana Renga riesce egregiamente a guidarci in uno straordinario viaggio attraverso i retroscena dei polizieschi italiani che hanno alzato l'asticella della qualità provocando una vera e propria rinascita della TV italiana. Il libro esplora fiction come Romanzo criminale, Gomorra, Suburra, per citarne solo tre delle più rinomate a livello internazionale, e applica un'attenta analisi testuale per analizzare personaggi che suscitano un’attrazione empatica sollevando contemporaneamente dilemmi etici nella mente degli spettatori. In tal modo Dana Renga fornisce spunti fondamentali non solo per comprendere un aspetto chiave della cultura popolare italiana contemporanea, ma anche, più in generale, per contestualizzare il significato degli antieroi nelle fiction televisive attuali, svelando un forte collegamento tra la produzione statunitense di qualità (da I Soprano a Breaking Bad e altre) e le proposte europee
prezzo di copertina: 59,00



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