Sinossi *: "Io ti Cercherò" racconta l’indagine di un padre sul presunto suicidio del figlio. La ricerca della verità su una morte che non è ciò che sembra si rivelerà per Valerio una corsa a ostacoli per ottenere giustizia, ma anche l’ultima occasione per fare i conti con il proprio passato, come uomo e come padre. Una dolorosa rinascita per ritrovare un legame che nemmeno la morte può spezzare.
Un padre e un figlio. Valerio è un ex-poliziotto disilluso, espulso dalla Polizia in circostanze poco chiare; lavora come benzinaio di una piccola città del centro Italia, dove si è trasferito per lasciarsi tutto alle spalle. Ettore, ventitré anni, è un ragazzo ribelle e idealista il cui corpo senza vita viene ritrovato sulle rive del Tevere. La morte del giovane è subito archiviata dalle autorità come suicidio.
È un dolore immenso per Valerio: i rapporti con suo figlio erano diventati difficili negli ultimi tempi, il carattere impetuoso di entrambi aveva creato una distanza incolmabile. Quando Valerio è sul punto di rintanarsi una volta per tutte nella sofferenza dei ricordi, giunge inattesa la telefonata di una sua ex-collega, Sara. Secondo lei molte cose non quadrano nel suicidio di Ettore e troppe sono le stranezze nella ricostruzione dei fatti. Valerio decide di tornare a Roma per scoprire la verità sulla morte del figlio. Ospite in periferia a casa di suo fratello Gianni (anche lui poliziotto) e della cognata Lisa, torna a muoversi in quella città livida e aspra che ormai lo tratta come un estraneo. Ad aiutarlo nelle indagini c’è Sara, l’amore del passato che ha dovuto allontanare ma che non ha mai dimenticato; e Martina, la fidanzata di Ettore, che lo accompagna nel doloroso viaggio alla riscoperta del figlio: un ragazzo generoso e altruista, uno che la vita la amava con tutto se stesso e che di certo non si sarebbe mai ucciso. Valerio nel corso dell’indagine è anche costretto a fare i conti con il suo passato e con il tormentato rapporto con suo figlio. Ettore, anche se diverso, era come lui: un giovane uomo che lottava fino in fondo per le cose in cui credeva, che combatteva a testa alta contro le ipocrisie e le ingiustizie. Valerio scoprirà che proprio questa sete di verità ha portato Ettore vicino a persone che per proteggere i loro miseri interessi non hanno esitato a eliminarlo, come ora non esitano a fare di tutto affinché la verità non venga fuori.