Sinossi *: Raul è un ragazzino di 12 anni, piccolo, spiritoso e saggio per la sua età. Vive con sua madre Monica, una bella donna, con una difficile e confusa vita sentimentale, disseminata di errori. E’ la cantante di una variopinta orchestra di liscio, fondata da Orfeo - suo padre e nonno di Raul. Monica, ora vorrebbe invece lasciare il liscio per seguire un suo percorso musicale, ma sia il figlio che il pubblico delle balere non gradiscono. Raul la accompagna ai concerti, la osserva cantare, ma anche la vede soffrire a causa di storie dal triste finale con uomini sempre sbagliati. Non riesce a sopportarlo, non ne capisce le ragioni. Vorrebbe aiutarla e questo per lui significa decidere per lei l’uomo giusto e la musica giusta. La sregolatezza sentimentale di Monica provoca le insinuazioni di Giovanni, un amico di Raul. I due ragazzi, legati fino ad allora da un rapporto profondo, finiscono per litigare.
Intanto Raul ha la sua prima esperienza diretta con ciò che i grandi chiamano amore: Manuela, una sua coetanea, si è innamorata di lui! E’ insistente e gli sta sempre dietro, non lo lascia mai in pace. Raul però la respinge, teme questo sentimento sconosciuto e probabilmente le sue vicende familiari gli hanno insegnato a diffidarne. Senza lasciarsi distrarre da Manuela, il ragazzo decide di aiutare la madre a trovare qualcuno che la renda finalmente felice.
Adatto allo scopo potrebbe essere il prof. Medri, docente di musica nella sua scuola. Si lancia così in una serie di goffi tentativi tesi ad organizzare un incontro fra la madre e l’insegnante. Il piano gli riesce soprattutto grazie al provvidenziale intervento della musica del nonno. Monica e il prof. Medri si incontrano, si conoscono, sembra che si innamorino….
Anche questa storia non finirà del migliore dei modi, ma da questa intromissione nel mondo sentimentale degli adulti Raul apprenderà un’importante lezione di vita. Sebbene sia ancora troppo piccolo per sapere cosa sia l’amore, gli appare evidente che è qualcosa che sfugge agli schemi e alla logica; soprattutto capisce che non bisogna avere paura di amare, anche se c’è il rischio di sbagliare e di soffrire.